Si trova nelle Maldive del Salento la spiaggia più cara d’Italia, anche quest’anno, che ha battuto persino il Twiga di Flavio Briatore
Anche quest’anno il Cinque Vele Beach Club, nelle Maldive del Salento, si è aggiudicato, secondo il Codacons, il titolo di spiaggia più cara d’Italia, battendo persino il Twiga di Flavio Briatore. Un primato quello del lido di Marina di Pescoluse meritatissimo se si considera il listino prezzi, indicati espressamente sul sito in modo da evitare lamentele e critiche. “Siamo i più cari perché siamo i più esclusivi”: è il motto dei proprietari che focalizzano il loro punto di forza su un’offerta di puro lusso.
I prezzi
E i prezzi? Per un gazebo con due lettini si spenderebbero 440 euro (520 se volessimo aggiungere l’opzione “rimborso”). I lettini sono king size e il servizio exclusive comprende anche alcune sedute. Al cliente vengono consegnati teli da mare in spugna, della frutta e champagne, oltre al servizio concierge e butler. Al servizio base c’è la possibilità di aggiungere alcune ‘esperienze’ offerte dalla struttura. Ad esempio il pranzo e la cena, il servizio massaggi o un aperitivo di casa.
Per un primo di pesce con frutta e acqua si può arrivare a spendere 38,50 o 35 per un primo con astice. Una bottiglietta di minerale da mezzo litro, servita con borsetta refrigerante, costa 2,50. “Noi con lo sconto abbiamo speso 145,80 euro, con tre lettini e un ombrellone. Sinceramente siamo stati consigliati male: l’accesso al mare non è facile.” Racconta una coppia al Corriere della Sera, che ha raccolto le testimonianze di diversi clienti.
Alla parola “sconto” però il fondatore del Cinque Vele preferisce di gran lunga «variazione di prezzo». Quest’ultima viene misurata dall’algoritmo del gestionale per assicurarsi l’occupazione dei 64 ombrelloni e i sei gazebo della struttura. In questo modo può capitare di poter spendere 124,20 euro invece di 276 in area relax per un ombrellone con due lettini prenotando il giorno prima.
Gazebo nell’area exclusive
Ci sono anche clienti, tuttavia, che non si fanno problemi a spendere cifre meno accessibili. Come ad esempio la famiglia milanese composta da cinque persone che per due giorni ha speso 1200 euro prenotando un gazebo nella zona exclusive e un ombrellone in quella relax. Non siamo avventurosi, qui ci sono il ristorante, le docce calde e fredde, il parco verde, la spa, il parcheggio. Ci hanno offerto perfino lo Champagne. Se vuoi spendere meno, puoi andare altrove.”
Unico neo: l’accesso non proprio agevole al mare a causa dei sassi che occupano quasi l’intera battigia. Un problema a cui si sta cercando di ovviare con un ripascimento naturale previsto per il 2025.
I servizi
“Flavio Briatore lo vorrei invitare qui, perché sono d’accordo con il suo discorso: non puoi chiedere 60 euro per un ombrellone e due lettini senza offrire dei servizi. Noi quei servizi li offriamo.” Dichiara il direttore del Cinque Vele.