Il rapper partenopeo Geolier si è trasferito a Puzzuoli dove ha comprato un’enorme villa con vista sul golfo di Napoli
Dopo aver raggiunto l’incredibile successo a Napoli e, spinto dal secondo posto al Festival di Sanremo, in tutta Italia, il rapper Geolier ha deciso di “salutare” il suo amato quartiere di Secondigliano e trasferirsi nella vicinissima Pozzuoli, acquistando una mega villa con una vista mozzafiato sul golfo di Napoli. Una scelta, quella di prender casa ai Campi Flegrei, presa quasi per riscattare la terra di cui tanto si parla di questi tempi a causa del bradisismo.
Un modo, si suppone, per far scoprire a tutti la meraviglia dei Campi Flegrei in un particolare periodo, purtroppo, in cui l’intera area è stravolta dalle ripetute scosse sismiche. L’enorme villa si trova precisamente all’interno di un parco privato in Via San Gennaro Agnano in un contesto con una vista panoramica da togliere il fiato. Fino a pochi giorni fa la mega residenza era in vendita su Knight Immobiliare, agenzia specializzata in abitazioni di lusso.
Gli interni
L’intera struttura è costruita su tre livelli uniti da scale a chiocciola e che si estende complessivamente per 400 mq coperti. L’arredamento degli interni è in total white, in stile minimal. È presente un grosso salone, una cucina living, 4 camere da letto, ben 7 bagni, una palestra e una zona relax provvista di idromassaggio e sauna. Ma il punto forte degli interni sono le enormi vetrate panoramiche che rendono inutile qualsiasi tv o hobby tra le mura di casa, se paragonato alla magnificenza dell’esterno.
Lo spazio esterno
A questo proposito, un’altra meraviglia della villa è proprio ciò che c’è fuori. Ovvero gli oltre 1500 mq di spazio con giardini e terrazze equipaggiate nei minimi dettagli, in cui fa da protagonista indiscussa la piscina a sfioro, con vista panoramica su Capri e Nisida. Per il momento il rapper napoletano non ha ancora condiviso scatti della sua nuova dimora. Ma è possibile osservare il vecchio video di Kinght Immobiliare per rendersi conto di ciò che le parole non potranno mai descrivere.