Immaginatevi di sfogliare il vostro smartphone e imbattervi nella prima presentatrice generata con l’AI, Alba Renai, la nuova stella emergente della televisione spagnola, creata da un’agenzia di marketing. Ogni giorno, l’intelligenza artificiale suscita sempre più dubbi e paure tra i cosiddetti “apocalittici” e meno tra gli “integrati”, che guardano sempre con un occhio ottimista il mondo e il progresso scientifico e tecnologico. Ad ogni modo, è difficile, se non impossibile, distinguere una persona reale da un’immagine generata artificialmente.

Generata con l’AI la prima presentatrice spagnola: Alba Renai

Alba Renai si appresta a conquistare il mondo dello spettacolo come presentatrice di “Supersecretos”, la striscia televisiva che svela i retroscena dei protagonisti della ventitreesima edizione di “Supervivientes”, il famoso reality show spagnolo. Con il suo debutto, Alba ha dichiarato con entusiasmo di essere la nuova presentatrice virtuale del programma, accogliendo calorosamente il pubblico. Dietro la sua vita digitale ci sono menti brillanti che la animano e la rendono “viva” ogni giorno. Con oltre 5000 follower su Instagram, Alba si presenta come una creatrice digitale pronta a riempire il web di divertimento e creatività.

La sua pagina Instagram è un viaggio virtuale attraverso Spagna, Europa e Asia, dove mostra con sorrisi radiosi brand di ogni genere e un fisico impeccabile. La sua somiglianza con Francesca Giubelli, la prima influencer italiana creata con l’intelligenza artificiale, ha suscitato immediate comparazioni, sia a livello estetico sia culturale. Questa questione continua a sollevare dubbi, paure e incertezze nel mondo, ma soprattutto nel settore dello spettacolo. Non a caso, circa un anno fa, Chomsky ha criticato aspramente l’utilizzo dell’AI, spiegando i suoi limiti e le differenze, oltre la pericolosità che il nuovo strumento digitale possiede, rispetto alla nostra intelligenza.