Quante volte ce lo siamo sentiti dire da zii, parenti, o magari dai genitori stessi: “Studia per non fare il mio lavoro”. La realtà poi, come dimostrano svariate testimonianze, ci rivela che non sempre studiando si riesce ad accedere a lavori più “comodi”, o più pagati. Ciò che è certo, però, è che i mestieri manuali, come il muratore, sono usuranti e duri. Negli ultimi giorni, tuttavia, una riflessione social di un giovane muratore è diventata virale e scatenato migliaia di commenti.

Le riflessioni social di un muratore divenute virali

L’uomo, infatti, senza vittimismo, ma con un senso di orgoglio per il proprio mestiere, ha voluto rispondere a tutti quello che dicono: “Per non finire a fare il muratore, bisogna studiare”. Il giovane muratore, dunque, attraverso una riflessione social ha voluto ricordare che se tutti optassero per un percorso accademico, nessuno si occuperebbe più di costruire gli edifici in cui viviamo, le auto in cui viaggiamo e tutto le infrastrutture essenziali per la nostra società. “Sì, lo so – racconta l’uomo – avrei dovuto studiare. Ma se studiamo io e studiano tutti i miei compagni, chi costruisce i ponti, i palazzi o la casa in cui vivi?”.

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I commenti social

Le riflessioni social del muratore, che hanno sfidato i pregiudizi di tutti quelli che considerano “umilianti” i lavori manuali, sono immediatamente divenute virali. D’altronde, come rivela il giovane stesso, c’è bisogno di equilibrio tra conoscenze tecniche e competenze pratiche. Il video social in pochi giorni è arrivato a 3 milioni di visualizzazioni e in molti hanno espresso ammirazione sia per la professione del muratore, sia per le parole del ragazzo. “Sei più essenziale tu di molti altri che pensano di avere una carriera”, scrive una donna. Tra l’altro, alcuni fanno notare che anche per fare il muratore c’è bisogno di formazione. Certamente diversa da quella che si acquisisce sui libri, ma ugualmente importante.

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