Un ex commesso al Tribunale di Roma di 85 anni era convinto di aver vinto 64 milioni al Superenalotto ma i numeri sul giornale erano sbagliati

Deve ancora riprendersi l’uomo di 85 anni che aprendo il giornale ha scoperto di aver vinto 64 milioni al Superenalotto, per poi rendersi conto, dopo qualche ora che i numeri sul giornale erano sbagliati. È successo a Loreto B., in pensione da 20 anni. L’anziano ha giocato i numeri della schedina sperando, come chiunque altro, di vincere un bel montepremi. Poi è tornato a casa. Il giorno seguente all’estrazione è uscito e si è recato al bar tabacchi dov’era esposto un giornale locale che riportava i numeri estratti.

Dopo un primo momento di gioia e incredulità, aprendo il giornale, l’uomo si è recato al tabacchino scoprendo l’amara verità. Così, Loreto ha deciso di denunciare il quotidiano romano che gli ha provocato l’abbaglio e rischiato di fargli venire un infarto.

“Sono stato male tutta la giornata di ieri.” Ha raccontato a La Repubblica, con la “bolletta” incriminata ancora nelle mani. “Io non so usare internet. Gioco il Superenalotto e poi compro il giornale. Ieri appena ho visto i numeri non ci volevo credere. E ho fatto bene, perché quando sono andato dal tabaccaio mi ha detto che la schedina non passava nel sistema.”

Dunque l’amara constatazione. “Hanno sbagliato a mettere la combinazione, che però è uguale alla mia.” Anche il tabaccaio ha controllato più volte la sequenza e non risultava come la stessa riportata dal quotidiano. Suo malgrado, l’85enne non aveva vinto nulla. Nemmeno un euro. Solo l’enorme amarezza di aver perso – o non aver vinto – un quantitativo di denaro così grande. Passando da uno stato di estasi a temere quasi di avere un malore.

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