Lo sfogo di una giovane su TikTok, in cui afferma quanto sia difficile pagare le bollette nonostante lavori 40 ore alla settimana
È infuriata la ragazza americana che, in un video postato su TikTok, afferma di non poter pagare le bollette di casa, nonostante lavori 40 ore a settimana. E sia costretta, così, a fare la cameriera nei weekend. “Voglio che tutti sappiano che ho dovuto accettare un secondo lavoro come cameriera durante il week end perché il mio impiego a tempo pieno, dal lunedì al venerdì, 40 ore settimanali, non è sufficiente per pagare le bollette.” Tuona Amum Amatul nella clip su TikTok.
La giovane, dunque, per far fronte a tutte le spese, è costretta a lavorare come cameriera in una tavola calda anche il sabato e la domenica. “Pensavo che il punto di avere un lavoro a tempo pieno fosse quello di assicurare uno stipendio che mi facesse vivere con tranquillità, invece non è così.” Amum, tuttavia, non riesce proprio a trovare una soluzione. “Sono confusa, non capisco perché devo lavorare anche il week end.”
Come spesso accade nell’attuale generazione le lamentele dei giovani, nella maggior parte dei casi pienamente giustificate, hanno molta pià risonanza rispetto a prima. Merito dei social e di TikTok, dove clip-denuncia come quella di Amum Amatul possono servire per farsi ascoltare da migliaia di persone. La giovane lavora dal lunedì al venerdì per 40 ore alla settimana, ma non riesce a pagare affitto, alimenti, bollette dell’acqua e dell’elettricità. E rivolge la sua denuncia al mercato del lavoro che non riesce ad assicurare ai giovani in primis una vita più che dignitosa.
Dopo il suo sfogo le sono arrivate dagli utenti del web numerose prove di stima. Soprattutto perché in molti si sono riconosciuti nella situazione di Amum. In brevissimo tempo il video ha ottenuto centinaia di migliaia di visualizzazioni e di commenti di sostegno. “Dovremo ribellarci?”. Oppure, “Non siamo robot, meritiamo di sentirci felici e soddisfatti.” “Anch’io sto facendo lo stesso. Lavoro come insegnante e poi per un totale di altre 15-25 ore settimanali sia dopo la scuola sia nel fine settimana.” Anche un altro utente si sente piuttosto vicino alla situazione di Amum. “Anch’io ho un impiego principale da 40 ore ma ne aggiungo altre come autista. Infatti sono esausto.”