La ragazza si era voluta togliere uno sfizio in vacanza facendosi un tatuaggio all’henné, ma il risultato è stato disastroso
Il suo intento era di godersi la vacanza e concedersi allo stesso tempo qualche sfizio estetico, così una ragazza di nome Laura si è fatta un tatuaggio all’henné convinta che le sarebbe durato giusto qualche settimana. Per ricordarsi i giorni di relax e spensieratezza. Come ricordo della vacanza, però, è rimasto solo la brutta sensazione di aver commesso un grosso errore che le ha stravolto i piani. Con le complicazioni mediche che ne sono scaturite e che si sono protratte a lungo.
Laura, dunque, ha deciso di raccontare su TikTok di come la sua vacanza si sia trasformata in un incubo. Nel primo scatto postato, la donna mostra il tatuaggio all’henné appena fatto e le decorazioni sulle dita. “Ecco come questo bellissimo design fatto con l’henné si è rivelato il più grande disastro della mia vita”, scrive. Poi mette in guardia chiunque in vacanza voglia provare a fare una cosa del genere. “Ecco come questo bellissimo design fatto con l’henné si è rivelato il più grande disastro della mia vita”.
Il senso del suo discorso è che in queste precise operazioni “fai da te”, non avvengono sterilizzazioni, ne tantomeno prove allergiche. Queste ultime importantissime se non si vuole incorrere in problemi di questo tipo. Nelle foto successive, infatti, la ragazza mostra l’evoluzione del disastro. Il progressivo danneggiamento della pelle e il conseguente rigonfiamento delle dita. Laura, infatti, racconta che il giorno dopo l’inchiostro sulle zone interessate ha iniziato a bruciare in modo doloroso per una reazione allergica.
E una volta a casa la situazione non è di certo migliorata. Anzi non ha fatto altro che peggiorare a livelli preoccupanti. “Le mie dita mi sembravano estremamente calde e non riuscivo più a piegare l’indice”. Così si è rivolta ad alcuni medici che, però, le consigliano di metterci solamente del ghiaccio, poiché in queste circostanze c’è poco da fare.
Nell’ultima foto Laura mostra com’è diventata, dopo dodici giorni, la sua mano. La percezione è che ci siano vistosi peggioramenti e che i tratti dell’inchiostro sono diventate vere e proprie vesciche che le impediscono di muovere la mano. La reazione allergica è così disastrosa che dopo qualche giorno Laura decide di chiamare uno specialista e farsi visitare. Di nuovo. Non appena il medico la vede, infatti, esclama: “Non ho mai visto nulla di simile in trent’anni che faccio questo mestiere”.
Per questo la ragazza è stata curata con un particolare trattamento delle vesciche, da un’unità specifica che si occupa di ustioni. Solo in questo modo, dopo un lungo periodo di cure, la sua mano ha iniziato, finalmente, a tornare com’era prima.