La donna è stata sorpresa dalle telecamere di sorveglianza del pub mentre infilava un capello nel piatto, per ottenere la cena gratis
Dopo le formali scuse di circostanza e tanto imbarazzo, il titolare del pub ha rimborsato una cliente che aveva trovato un capello in una delle pietanze ordinate, ma i filmati dalla videosorveglianza hanno mostrato una diversa versione dei fatti. La vicenda ha avuto luogo durante una cena a base di arrosto di carne presso il noto Observeatary di Blackburn, nel Lancashire, in Inghilterra.
In una situazione del genere Tom Croft, il titolare del pub, avrebbe preso provvedimenti con lo staff, affinché episodi come quello non si verificassero più ma ha voluto vederci chiaro e analizzare i video della sorveglianza. Giusto per controllare se i capelli del suo staff fossero legati.
La scioccante scoperta
Così, visionando i filmati, ha scoperto che, durante la cena, la cliente ha detto qualcosa all’orecchio del marito, e ha sorriso. Poi si è staccata un capello e lo ha infilato nel piatto con i cibo. Tutto questo con lo scopo di avere il rimborso del lauto pasto. Dopodiché la cliente ha iniziato a lamentarsi con un membro del personale “facendo una scenata” presso il bancone del bar. Motivo per cui le è stato dato un rimborso completo per il pasto.
Un tentativo questo, da parte della cliente, che in un periodo non proprio florido per la ristorazione, specialmente in Gran Bretagna, avrebbe non solo compromesso la credibilità di un’attività ma portato al possibile licenziamento di uno o più onesti lavoratori. Fortunatamente, però, Tom ha guardato il video e beccato la cliente truffaldina in flagrante.
“Abbiamo esaminato il filmato per vedere cosa era andato storto, nel caso in cui un membro del personale non avesse i capelli legati o qualsiasi altra cosa, ma poi abbiamo trovato la clip.” Ha affermato il titolare. “Ero disgustato e arrabbiato, molto arrabbiato. Ci sono persone là fuori che sono disposte a mettere a rischio la reputazione di un’azienda e il lavoro del personale per un pasto da 14 euro. La squadra della cucina avrebbe potuto pensare che fosse colpa loro, quando non avevano fatto assolutamente nulla di male.”
Lo sfogo del proprietario del pub
Tom Croft è co-proprietario del pub-ristorante da cinque anni e mezzo, ma dice di non aver mai sperimentato nulla di simile prima d’ora. “Non è mai successo niente di simile prima. Se non avessimo visionato il filmato, la nostra reputazione sarebbe una grande preoccupazione e una grande preoccupazione. La gente non vuole mangiare in posti dove si trovano i capelli nel cibo”.
Ha inoltre tenuto a precisare ai clienti che “abbiamo una valutazione di igiene alimentare a cinque stelle. E aderiamo a tutte le linee guida sulla sicurezza alimentare. Ma se non avessimo trovato il filmato, avrebbero potuto danneggiare abbastanza facilmente la nostra reputazione”.
I due individui sorpresi a truffare il pub pare siano stati identificati e denunciati alle autorità.