Una giovane lavoratrice si è licenziata dopo che il capo le chiedeva di appuntare le pause per andare in bagno e la loro durata
Si è licenziata dopo le insistenze del proprio capo che le inviava continue mail per farle appuntare quante volte andava in bagno durante il lavoro e la durata di tali pause. Il video di Kate, la ragazza in questione, ha superato il milione di visualizzazioni su TikTok.
L’emergenza Covid ha spinto numerose aziende ad adottare e sostenere il lavoro da remoto. E, come conseguenza di ciò, sono divenuti assai popolari ruoli lavorativi come quello del micromanager. Il micromanagement è, infatti, un campo in cui i manager osservano da vicino (o controllano) il lavoro dei propri dipendenti. E tale caratteristica, nel corso del tempo, ha fatto assumere al ruolo un’accezione piuttosto negativa, specialmente nell’ambito del lavoro da remoto.
Ma tornando alla vicenda di Kate, è accaduto che la sua responsabile voleva avere il controllo di ogni piccolo, insignificante aspetto della vita lavorativa dei propri dipendenti. E la ragazza lo racconta nel dettaglio nella clip postata sulla piattaforma social cinese. Specificando al contempo qual è stato il principale motivo delle sue dimissioni. “Ho lasciato il lavoro solo ed esclusivamente a causa della micromanager. Mi piaceva il lavoro, l’azienda e ogni altra persona impiegata lì”.
Tutto però, secondo lei, ha un limite che bisogna rispettare in ogni caso, qualsiasi ruolo si ricopra all’interno di un’azienda. “Se il mio stato su Teams diventava giallo per cinque minuti, che mi sembra un tempo ragionevole per andare in bagno, mi mandava una mail”. Occorre precisare che sull’applicazione di Microsoft, utilizzata la maggior parte delle volte per il lavoro da remoto, quando un utente è inattivo per più di tre minuti il suo stato diventa giallo.
In più le mail che la micromanager inviava a Kate avevano la ricevuta di lettura. Dunque avrebbero messo al corrente il manager del preciso momento in cui la ragazza avesse aperto la missiva elettronica. “Alla fine, ha addirittura chiesto di compilare un documento per indicare le pause per andare al bagno. Nel bagno di casa mia”.
In più, dopo un evento dedicato ai dipendenti, la micromanager ha chiesto a tutti per il tempo occorso a Kate per andare in bagno. Quante erano le sue pause e quanto duravano.
I commenti al video su TikTok sono, in maggioranza, a favore della ragazza. Molti dei quali condividono a pieno la situazione lavorativa infernale. “Ormai sono stata licenziata ma il mio micromanager faceva il mio lavoro e si cronometrava per controllare se fossi abbastanza veloce”. Afferma un utente. Mentre un altro: “Il mio ex micromanager mi mandava mail ogni 30 minuti chiedendo un report di ciò che avessi fatto nei 30 minuti precedenti”.