Il caso di Pamela è finito anche al The Sun, e poi su tutte le testate internazionali: lei è ancora vergine nonostante gli anni e non sembra voler correre neanche ora

Sembra quasi la trama di un film, e non sarebbe neanche così originale visto che esiste davvero una pellicola con un titolo simile: lei ha 70 anni, si chiama Pam, rivela di essere ancora vergine. Una storia che fa eco a quella di un quasi coetaneo che sarebbe vergine a 71 anni per “paura delle donne”. Ne ha parlato in un’intervista al The Sun, poi il caso è finito su tutte le testate mondiali, comprese quelle italiane. Ci siamo incuriositi, abbiamo voluto approfondire la sua storia. “I miei standard sono ancora molto elevati”, confessa. La verginità è la sua arma per proteggersi: la preziosità del suo corpo, destinato solo a pochi eletti. Dopo aver vissuto oltre metà della vità media di una donna in quest’epoca contemporanea, ancora nessuno è stato abbastanza meritevole da ottenere il privilegio della sua prima volta a letto.

Oggi però il tempo è trascorso tantissimo, sebbene il corpo tradisca l’anagrafe vista la pelle liscissima di due gambe mozzafiato. Il viso, quello sì, purtroppo quello qualcosa ci dice, ma se guardassimo solo il corpo non faremmo fatica a toglierle vent’anni. In proporzione, è come toglierne 30 ad una donna di 50. “Spero di incontrare un uomo alto, scuro, affascinante e milionario. Mi sento pronta per il matrimonio e per andare a letto con un uomo. Non si è mai troppo vecchi per nulla”. Beata lei che non sente il peso del tempo, dell’età, non si intristisce a guardarsi allo specchio con le rughe, pensando magari che il meglio sia passato. Forse dovremmo prendere esempio, anche perché il messaggio che manda non può essere solo quello dell’atto sessuale pratico in sé per sé. E infatti, come vedremo, c’è dell’altro.

Vergine a 70 anni: le motivazioni

Pam Shaw, il suo nome completo, è una cabarettista ancora sconosciuta in Italia, ma probabilmente con questa storia vuole far sì che tutti parlino di lei. Sul palcoscenico è spesso protagonista di esibizioni che la vedono un po’ come la primadonna sexy che indossa abiti succinti, atteggiamento che ad una prima impressione potrebbe far pensare a tutt’altro tipo di donna rispetto a colei che non si concede a nessuno, ma proprio nessuno. L’apparenza inganna, si dice, no? Dietro a questa sua scelta, però, non può esserci solo la voglia di preservare il dono della verginità: Pam, abbreviativo di Pamela, ha un motivo base dietro al quale si fondano poi tutti gli altri principi. “Niente sesso prima del matrimonio”, avete capito?

Quindi, se siete interessati, sappiate che prima dovrete sposarla, ricordandovi di essere “scuri, ricchi e alti”, tra le altre cose. Si tratta di cultura, stile di vita, religione. Il sesso, poi, nel mero atto pratico, è impossibile quando si lavora tantissimo e si viaggia ancora di più, esattamente come nel suo caso. “Non ho mai avuto tempo di trovare marito”. Perché per fare sesso, serve un marito, se non l’avete ancora capito.

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