Nel pre-partita di Lazio-Fiorentina c’è stato un piccolo fuori programma riguardante Olympia, l’aquila laziale, planata nel settore ospiti
Poco prima del match all’Olimpico tra Lazio e Fiorentina, ultimo della 10ª giornata di Serie A, è andato in scena un piccolo fuori programma che ha coinvolto nientemeno che Olympia, il simbolo della formazione capitolina. Come da prassi per ogni partita giocata in casa, Olympia è solita sorvolare lo stadio, generando emozione e fierezza nella tifoseria laziale. Il volatile è un’aquila reale proveniente dall’Alaska, con un’apertura alare di 2 metri e 10. Oltre a svolgere il suo “lavoro” volteggiando nei pre-partita sullo stadio Olimpico, Olympia viene portata, durante la settimana, nelle scuole e negli ospedali.
Ma un intoppo può sempre essere dietro l’angolo. E ieri, lunedì 30 ottobre, l’imprevisto c’è stato quando Olympia, dopo il volo strappa applausi, non è tornata dal falconiere, ha sbagliato traiettoria ed è planata dritta nel settore ospiti. Precisamente sulla balaustra di separazione tra il settore dei tifosi della Viola e il resto della curva. Con Olympia noncurante che osservava dall’alto tanti piccoli umani dai colori diversi e sgargianti. Fiera e indifferente, come giusto che fosse, l’aquila si era appollaiata nel posto sbagliato, almeno secondo i desideri di alcuni. Non di certo i suoi.
E i tifosi della Fiorentina, accortisi del bizzarro teatrino, hanno iniziato a inveire e insultare la noncurante aquila come se l’avessero presa per un tifoso avversario. Come se la volontà di un animale in cattività fosse deciso e approvato dall’animale stesso.
Per fortuna, dopo qualche attimo di imbarazzante confusione è intervenuto il falconiere riportando a sé Olympia e chiudendo il pre-match. In modo da lasciar spazio al fischio di inizio, ciò per cui tanta gente era lì. Per una partita di calcio.