Questa foto di Joe Bastianich è davvero incredibile, eppure non è passato così tanto tempo da allora. “Fino a 40 anni di età ero grasso e non facevo sport. Da quando ho perso 30 kg la mia giornata inizia sempre con due ore di palestra”. Signore e Signori, uno degli chef più apprezzati al mondo si mostra senza problemi nel suo momento di vita forse più difficile, almeno a giudicare dalle apparenze. Il cuoco statunitense ha ammesso che preferiva la vita sedentaria all’esercizio fisico, fin quando non è scattata una lampadina, come rivelato al Corriere della Sera.

L’inedita foto di qualche anno fa, non meno di quindici, lo ritrae con qualche chilo in più e con uno sguardo decisamente meno accattivante e avvincente di quello di oggi. Era un altro Joe, diciamoci la verità. Lo chef è diventato famoso in Italia specialmente per la sua partecipazione a Masterchef, facendo parte del primo “odiato/amato” trio di giudici, completato da Bruno Barbieri e Carlo Cracco. Oggi occupa lo stesso ruolo negli Stati Uniti, ma la gimmick del cattivo se l’è scrollata di dosso, forse perché al suo posto c’è la primadonna Gordon Ramsay? Chissà. Ma, tornando al corpo del cuoco, la storia di Joe è un racconto motivazionale.

“A un certo punto ho deciso che la mia vita aveva bisogno di una svolta”

Ce l’ha fatta. Dopo la palestra è arrivata “la corsa, poi lo sport a livelli maggiori. Sono riuscito anche a partecipare a una maratona. Dopo 5 anni avevo 20 kg in meno e mi sentivo talmente meglio da aver avuto la costanza e la forza di volontà di mantenere questo peso forma raggiunto. Ho iniziato a camminare, poi a correre per mezz’ora”. Un percorso graduale che lo ha visto crescere sportivamente parlando, parallelamente riscontrava nel corpo e nella mente i benefici delle tante prestazioni atletiche accumulate. In pochi anni ha recuperato tutto il tempo perduto.

Sul web sono diverse le foto che circolano dello chef con qualche chilo di troppo: Joe oggi è un 55enne e in splendida forma, sembra quasi più giovane di allora. Eppure sono passati 15 anni. “Ero un pochino ciccione e ho deciso di cambiare: ho iniziato a camminare, poi a correre per mezz’ora. Poi ho fatto la prima mezza maratona e dopo qualche tempo la maratona intera fino a trovarmi sulla linea di partenza di un Iroman”. Una storia meravigliosa che culmina con il lieto fine. Il lockdown sembrava l’evento che avrebbe potuto farlo risprofondare nell’ozio, ma Joe è ormai un uomo diverso. Ha continuato anche durante la chiusura forzata di qualche anno fa: “Sì, ormai lo sport attivo fa parte della mia vita. Nel 2011 avevo concluso l’Ironman di Kona, alle Hawaii, vorrei tornarci, voglio ripetere quella magnifica esperienza, sarebbe un sogno. Anche perché – sorridendo (ndr) – gli anni passano, devo fare alla svelta”. E che tempi per il buon chef.

“Ho la palestra in casa: meno corsa, visto che corro da vent’anni e ho le ginocchia un po’ usurate, oggi lavoro sull’intensità. Dedico molto tempo a Martial Arts, arti marziali miste, dalla boxe allo judo, amo gli sport estremi, mi piace andare sempre oltre”. Insomma: con gli anni la passione sportiva si è ampliata, e il cuoco guarda e prova a praticare anche altri sport, come quelli da contatto. Lo sport riempie “circa due, tre ore al giorno”, e attenzione, perché “quando sarà il momento, aumenterò!”. Che coraggio chef! Ma oggi non sgarra più? “Quando mi alleno consumo migliaia di calorie, quindi devo mangiare, ma cibo pulito, non elaborato. Molti legumi, quindi proteine, pesce, evito il fritto, carne una volta alla settimana, dovrei evitare lo zucchero, ma ogni tanto un dolce lo mangio, qualche volta sgarro”.

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