
Sei bellissima ma vuoi fare un brutto effetto sull’uomo che pensi possa importunarti per strada? Sono fastidiosi, opprimenti, stressanti, mettono ansia? Allora lancia anche tu l’hastag #ManRepeller e vestiti male per “repellere agli uomini”. Stanno spopolando i video e le foto di giovani ragazze che si acconciano volontariamente male solo per passare quanto più inosservate possibili in strada.

Che poi inosservate non sono, visto che alcuni vestiti sono così eccentrici da destare comunque attenzione. C’è chi davvero si è impegnato per non risultare minimamente sexy e attraente, prediligendo l’abbigliamento caratterizzato da vestiti larghi e senza il minimo sex appeal. Una cosa è certa: le donne sono stufe. Ma come nasce questa moda e da dove proviene l’hashtag? L’ispirazione è tratta dal blog di Leandra Medine, chiuso tre anni fa: era uno spazio dedicato alla moda e ai trend contemporanei, lei consigliava su cosa scegliere per sé stesse. Compresi i consigli su come vestirsi in maniera poco provocante, onde non essere disturbate per strada.

Tra i gusti personali, anche il desiderio di non attirare l’attenzione degli uomini, quindi Leandra consigliava l’outfit da ManRepeller. “Vestiti trasandati, larghi e comodi, niente che facesse pensare all’uomo di avere a che fare con una donna dalle forme sinuose e sexy”. Funziona sempre? “Nì”. Perché comunque di “scemi” ne è pieno il mondo. Certo che questa moda non trova solo riscontri positivi, anzi. Non si tratta solo di estetica ma anche di repulsione di alcune donne dinanzi al fatto di dover condizionare le proprie scelte e i propri gusti solo perché viviamo in una società “animalesca”. Il tema è caldo e difficile, va discusso e approfondito. Per ora, intanto, ci gustiamo i bizzarri outfit femminili.
