Andò nello studio del dottor Nowzaradan presentendandosi con un peso di oltre 300 chili. Mark aveva 42 anni, proveniva da Orlando e, come tanti altri pazienti nella sua condizione, già il viaggio fu un calvario. Giunto nella clinica in Texas, ricevette subito le prime indicazioni del famoso medico. Come spesso accade, la prima indicazione riguardava una fase di dimagrimento iniziale, dove il soggetto perde i liquidi in eccesso per portare il corpo ad un peso e ad una condizione nella quale si può intervenire chirurgicamente.

Il buon Mark ci si mise di impegno e riuscì a perdere oltre 50 chili, ottenendo subito grandi risultati. Tuttavia, era solo l’inizio. Quando arrivò il momento dell’operazione, si rifiutò e litigò aspramente con il dottore. Denunciava la drasticità dei suoi metodi, in particolare era contro l’intervento, temendo per le conseguenze sulla sua salute. Un pensiero non così infondato, visto che molti altri pazienti, a posteriori, hanno lamentato problemi di questa natura.

Dopo una dura lite con il dottore iraniano-americano, Rutland disse addio alla trasmissione e si iscrisse in palestra. Non condivideva i metodi del medico e ancora oggi porta avanti la sua battaglia, sostenendo di poter riuscire da solo nell’impresa.

Mark Rutland oggi

Quando Mark ne ha parlato più di recente, ha detto di aver voluto provare questa esperienza vivendo nell’illusione “di poter avere il pass per una nuova vita d’oro”. Ma ha fatto i conti con la realtà. Oggi si dice fiero di “far da solo”, ma questo comporta diversi rischi quando si cerca di perdere così tanto peso. La famiglia è preoccupata per la sua salute, spera che questo dimagrimento venga osservato da un medico. Mark appare testardo e convinto delle sue idee e sui social mostra i suoi allenamenti sfiancanti e il suo impegno mentre prosegue il lento dimagrimento, senza passare dall’operazione. Anche il rapporto con il cibo è cambiato: “Ora è astronomicamente diverso. Affronterò questa bestia a testa alta”.

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