“Sono sempre stato corretto, ho sempre rispettato tantissimo le donne. Mi veniva da piangere a pensare a quella povera infermiera Rossella al Filippo Neri, trucidata a coltellate”. Sono le prime parole di un Amedeo Goria come sempre dinamico, arzillo. David Parenzo, spalla di Cruciani a La Zanzara, dove è avvenuta l’intervista, chiede il pensiero al collega in merito alla giovane calciatrice che è stata baciata in bocca dal presidente della Federcalcio spagnola, Luis Rubiales, dopo la vittoria del titolo del mondo. “Vent’anni fa non sarebbe successo tutto questo caos. Il mondo è cambiato, c’è il movimento ‘metoo’. Non so che tipo di bacio sia stato, poi c’è stata una strumentalizzazione esagerata sul presidente, che ha sbagliato! Oggi deve dimettersi, fosse stato vent’anni fa non avrebbe subito delle forzature che lo hanno portato a dimettersi”.
Sull’agenda
Il giornalista viene messo dinanzi alla realtà, ovvero all’agenda scoperta in passato dall’ex moglie Mariateresa Ruta, evento raccontato questa estate. C’era il conteggio di tante donne con le quali Amedeo Goria ha avuto un rapporto, che vada dal bacio ad un rapporto di sesso completo, passando per un semplice “preliminare”. “Mi vergogno, mi pento nei confronti di Mariateresa, sono stato un po’ bricconcello”. Sulle presunte 2.000 donne con le quali sarebbe stato. “Mi chiedi dei numeri… io sono sessualmente vitale da 20mila giorni. Quindi una volta ogni dieci giorni mi poteva succedere di incontrare una ragazza, con la quale mi baciavo o avevo un amorevole petting. Saranno state 2.000 o 1.500”.
“Viva la effe”, tuona poi, seguendo il filo conduttore di Cruciani. Si parla di tutto ciò che orbita attorno al sesso, tutte cose messe in “pubblica piazza” dallo stesso Goria: numeri, agende, donne, orge, scambismo. Solo pura curiosità: “Io l’ho fatto perché sono giornalista e da tale sono curioso”. Parenzo non ci sta, lo irride. Cruciani segue il collega: “Lo hai fatto per sco*are. Non è che i giornalisti fanno le orge!”. Ma Amedeo insiste: “Sono un fautore del sesso, che fa bene, lo dicono i sessuologi e gli urologi, eiaculare tanto fa bene. Ti libera la prostata. Gli scambi di coppia? Quando si è in crisi, si può fare. Così rivitalizzi tutto! Non lo dico io, lo dicono gli psicologi”. Cruciani chiede se a lui è mai successo: “No”. Poi ci ripensa: “Può darsi, quando c’era la noia dicevo: ‘Andiamo a vedere com’è'”.
I voti sull’agenda
Si parla poi del famoso ritrovamento della Ruta. “Mi crocifiggo per questo perché è un po’ squallido”, esordisce subito il giornalista. I colleghi chiedono in cosa consistevano i simboli che inseriva accanto al nome appuntato. “Mettevo un cuoricino con una freccina, era la fellatio. Per il bacio c’era un piccolo sole. Il cuore pieno era un rapporto sessuale completo. Se era solo un incontro, c’era una luna”. Si parla poi di donne: giovani e mature. Lui dice di preferire sessualmente le giovani ma di trovarsi meglio con le mature. “Le giovani sono frettolose, le mature sono più coinvolgenti”. Insomma, non è mancato proprio alcun tema hot da discutere. “Amo comunque tutte le donne”.