Il guru di internet, il nostro Salvatore Aranzulla e la sua casa. Un protagonista della nostra vita quotidiana, oggi ha 33 anni ed è una certezza sul web: avete un problema informatico? Ci pensa il blogger tech più famoso d’Italia. Saranno in pochissimi a non conoscerlo, ma siamo sicuri che gli stessi si saranno imbattuti almeno una volta in uno dei suoi lunghi articoli dove spiega in maniera minuziosa i dettagli del soccorso che fornisce all’utente che si interfaccia sul suo sito per risolvere una qualsivoglia problematica informatica.

Nato nel 1990, negli anni ha creato un impero informatico, Salvatore ha mosso i primi “passi” da blogger a 12 anni, quando correva l’anno 2002. Già agiva come divulgatore informatico, oggi lo fa con ben altra fama e con ben altri introiti.

Nel 2021 ha raggiunto un patrimonio stimato di oltre 3 milioni di euro. Salvatore è un siciliano che ha scelto Milano per vivere. Oggi può smettere di lavorare e godersi la vita, ci ha provato. Non ci è riuscito: “Mi annoiavo”. Già, perché lui è uno di quei grandissimi che sono riusciti a trasformare la passione in un lavoro e oggi, senza la sua passione, non si diverte.

Salvatore è un intraprendente, non ama le etichette e quando gliele affibiano, si muove per trasformarle. Lo prendevano in giro perché era ed è un “nerd”? Ha messo su i muscoli, dimostrando che in questa vita tutto è possibile. Lui ne è l’esempio lampante.

La casa di Aranzulla

Ma, inquadrato perfettamente il personaggio, verrebbe da chiedersi: “Che casa ci aspettiamo di vedere?”. Siamo nel quartiere CityLife di Milano, l’abitazione si divide su due piani per un totale di 450 metri quadrati comprensivi di spa, di palestra, di un ascensore interno. La casa si affaccia sulle residenze Zaha Hadid, le medesime dove vivono Chiara Ferragni e Fedez e diversi vip e sportivi, compresi alcuni calciatori della Serie A.

Una volta in casa Aranzulla, emerge subito l’impatto della luce in soggiorno. La casa presenta uno stile moderno: poche cianfrusaglie, pochi arredi, tanto spazio e grandi vetrate per permettere alla luce di farsi spazio negli angoli più reconditi della dimora del siciliano. Abbiamo detto palestra, ma che palestra. Attrezzi di primissimo livello e tanto spazio per muoversi: è così che Aranzulla costruisce il suo super body prima di mettersi al lavoro tutte le mattine. Al secondo piano troviamo la zona notte, una parte di casa più scura, perfetta per far conciliare il sonno dopo una giornata di lavoro al computer.

Anche nel piano superiore vi è un salotto, più piccolo e intimo, e c’è un altro terrazzo panoramico con vista mozzafiato. Nonostante possa sembrare un abitudinario, tipico dei “nerd”, Aranzulla non è un uomo che vuole stare solo sul pc. Il guru tech infatti viaggia molto, una delle sue grandi passioni, ed è un amante della buona cucina. A proposito: si diletta nel preparare diversi piatti, in particolare i dolci, dove si è formato all’Ama nel ramo pasticceria. Insomma: Aranzulla se si muove lo fa solo per bene e in grande. Oltre alla spa, Salvatore ha una vasca idromassaggio e una sauna finlandese nel suo appartamento.

Le abitudini di Aranzulla

“La casa è costruita in maniera abbastanza open, senza porte o vincoli strutturali. Nel soggiorno passo buona parte della giornata quando mi riposo. Qui è dove lavoro in maniera molto semplice: computer, stampante…Qui c’è la cucina, perché io cucino, ho anche studiato pasticceria a livello professionale. Nel 99% dei casi mangio a casa ma mi piace anche mangiare nei ristoranti di fascia molto alta. Poi ti faccio vedere la palestra in cui passo ultimamente un po’ di tempo. Mi alleno ogni giorno, un’ora al giorno, e poi cerco di seguire un’alimentazione il più possibile corretta. La casa è insonorizzata, io sono molto sensibile ai rumori e se sento un minimo di rumore non riesco a dormire di notte”.
“Per me CityLife è uno dei quartieri più belli di Milano. Ho cercato casa per quattro anni. Nei weekend cerco di non lavorare mai. Mi fermo alle 19, 19.30 di ogni giorno e cerco di non lavorare mai il sabato e la domenica”.
“Non ho vizi: non fumo, non bevo. Mi concedo le vacanze di fascia molto alta ma quattro settimane all’anno impattano poco in un’azienda che fattura tanto. Il cibo è un’altra cosa su cui non risparmio ma non servono milioni per finanziare questa vita”. “Volevo andare in pensione a 30 anni, quindi due anni fa. Ho provato, sono stato un paio di settimane senza far niente. Mi sono annoiato e sono tornato a lavorare
“Mi sveglio alle 7 e come prima cosa faccio colazione. Poi mi metto subito a lavorare e a quell’ora nessuno ti disturba. Io personalmente faccio pochissime chiamate, se è possibile fare tutto via e-mail preferisco. A fine giornata arrivo sempre con zero e-mail. Parto vedendo la parte di sviluppo, comincio a vedere tutti i codici che ho richiesto la sera prima e do i feedback. Poi passo al resto e solitamente riesco a smarcare tutto per le 9. Da lì partono tutta una serie di task. Una volta al mese controlliamo lo stato di alcuni articoli, se sono ancora validi o meno oppure facciamo il conteggio delle revenue. Poi alle 11 io sparisco perché vado ad allenarmi nella palestra che ho a casa. Poi cucino, mangio e riprendo subito a lavorare”.