Amber è il risultato di un altro capolavoro compiuto dal dottor Nowzaradan e dalla sua clinica di Houston. Poi, per carità, la maggior parte dei meriti vanno alla determinazione della ragazza, che a soli 23 anni si presentò dal famoso medico per sottoporsi alle drastiche cure dimagranti. Pesava 298 kg, arrivando a toccare picchi da 310. Oggi lei è una donna nuova, diversa, ritrovata.

Amber al tempo raccontò di avere grandi difficoltà per normali operazioni di routine quotidiane, come lavarsi in maniera autonoma, ma anche camminare per tratti brevi. “Già a 6 anni pesavo 70 chili”, confessò, rivelando di soffrire di ansia. Quando i dottori le dissero che tutto era nella sua testa, lei sviluppò il disordine alimentare che la portò a diventare obesa già dall’età di 16 anni. Ma le cose peggioravano drasticamente e progressivamente e mentre gli stessi medici le dicevano che “sarebbe morta prima di compiere 30 anni”, lei maturava la depressione. “Pensavo fosse stato meglio non essere mai nata”.

Nel frattempo, i genitori la assecondavano comprandole cibo in quantità, credendo di farle del bene. “Solo mangiando non avevo l’ansia”. Dopo il trattamento del medico chirurgo Younan Nowzaradan, Amber è riuscita a dimagrire a sufficienza per potersi sottoporre all’intervento di bypass gastrico. In totale, dopo un anno, al tempo della trasmissione di Vite al limite, riuscì a perdere 121 kg. L’ultima volta che l’avevamo vista su Real Time, il suo peso era di 177. Oggi non conosciamo a quanto ammonti, anche se pare essere di 117 kg e significherebbe aver perso complessivamente circa 181 kg. Ma, anche se i dati sono approssimativi, non facciamo fatica ad immaginare che il peso della donna sia diminuito ulteriormente grazie agli scatti frequenti che Amber mostra fiera sui social. Su Instagram, scrive: “Prima ero un’obesa vera, ora sono una cicc*ona normale”. Ed è sui social che sta conoscendo il suo riscatto, essendo diventata una star da quasi 270mila follower. La giovane si mostra in tutte le vesti, prestando particolare cura al make up.

Di seguito quello che aveva dichiarato nel 2015, quando la sua vita stava per precipitare:

“A volte penso che non riuscirò mai a cambiare. Tutto mi provoca dolore. Sono così limitata in ciò che posso fare. Mi sento intrappolata e infelice. Non mi piace essere così. Non mi piace avere questa taglia. Mi sento senza speranza, a volte penso che sarebbe stato meglio se non fossi mai nata. La mia relazione con il cibo non è sana. Passo gran parte della giornata pensando a quando e cosa mangiare. Vivo con attesa il momento in cui mangerò, ma non è piacevole. È una sensazione di disperazione e tristezza. Il cibo è un conforto e mi aiuta a evitare la realtà. Soffro di ansia, ma quando mangio mi sento in pace. In quel momento non devo pensare a come ho deluso tutti quelli che mi circondano. È una distrazione. Dallo sguardo di mia madre, capisco che prova pena per me e non riesco a sopportarlo. Mio padre, a volte, mi deride per il mio peso e questo mi ferisce. Mi piacerebbe essere autosufficiente e di successo per dimostrare al mondo che sono molto più di questo, ma finché sarò obesa, non riuscirò mai a essere quella persona”.
