Non hanno mai mancato una partita sedendo sempre vicini negli stessi posti. Ora il loro ricordo sopravviverà per sempre grazie al tributo del Fenerbache. La storia di un amore più forte di dolori e malattie

Ihsan e Mumtaz, due giovani insegnanti di matematica, hanno vissuto una storia di amore e passione unica sugli spalti dello stadio di Istanbul, in Turchia. Tutto ha avuto inizio quando, freschi di diploma, si sono incontrati per la prima volta tra i corridoi della scuola in cui entrambi lavoravano. Il calcio era la loro passione comune, e da quel momento iniziarono a frequentarsi sempre più spesso. S’innamorano allo stadio, quasi come se fosse una favola. La storia è incredibile.

L’appuntamento decisivo fu una partita allo stadio, ma il timore di un rifiuto fece sorgere qualche incertezza in Mumtaz. Alla fine però si decise a fare l’invito. La serata si rivelò un successo, e da quel giorno Ihsan e Mumtaz non si sono più allontanati dagli spalti. Ogni partita casalinga della loro squadra li vedeva puntualmente seduti agli stessi posti del primo appuntamento.

Con il passare degli anni, la coppia è diventata un’istituzione tra i tifosi, tanto che persino i calciatori li conoscevano e li chiamavano affettuosamente Zia e Zio. La loro presenza costante allo stadio li ha fatti amare da tutti, tanto che quei dodici figlioli erano come una famiglia allargata.

S’innamorano allo stadio, da 70 anni insieme alle partite: il tributo del Fenerbache

Ma nel 2013, il destino ha riservato loro una dura prova: Mumtaz si ammala e, per la prima volta, manca allo stadio. La malattia si aggrava e, purtroppo, poco tempo dopo, è costretto a dire addio alla sua amata Moglie, Ihsan. Il dolore è profondo, ma Zia Ihsan trova conforto nell’andare ancora allo stadio, il suo unico momento di felicità.

Il dicembre del 2020 è un altro momento difficile: Zia Ihsan è ricoverata in ospedale. Tuttavia, una sorpresa inaspettata le ridona un attimo di gioia: l’intera squadra del Fenerbahce va a trovarla. Quel gesto toccante le riempie il cuore di emozione e, poco tempo dopo, Zia Ihsan si unisce serenamente all’amato Zio Mumtaz nell’aldilà.

Ma la loro presenza resta impressa sulla curva dello stadio di Istanbul. Oggi, due sagome di plastica li rappresentano, seduti vicini al loro solito vecchio posto. La storia di Ihsan e Mumtaz, che s’innamorano allo stadio e restano legati per la vita, è un esempio di amore, passione e dedizione per il calcio, che ha lasciato un segno indelebile nella memoria dei tifosi e della squadra stessa.

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