Esther Crawford, ex responsabile del Product Management di Twitter, dormiva in ufficio ma fu comunque licenziata. In un recente video sui social ha raccontato molti retroscena dell’azienda, svelando come il miliardario prende davvero le sue decisioni
Esther Crawford era responsabile del Product Management di Twitter ed era entrata in azienda dopo l’acquisizione di Squad, un’app specializzata in video chat. Durante il suo periodo a Twitter, è diventata famosa online quando è stata diffusa una foto di lei mentre dormiva in un sacco a pelo negli uffici dell’azienda. Questa dedizione non è servita a salvarla. È stata comunque licenziata a marzo insieme a migliaia di altri colleghi. Così ha voluto il piano di riorganizzazione di Twitter messo in atto dal nuovo proprietario, Elon Musk. Oggi però le rivelazioni dell’ex manager raccontano cosa c’è dietro l’azienda.
A qualche mese di distanza dal suo licenziamento da Twitter, la Crawford è tornata sul social dei cinguettii – ora chiamato X – per esprimere la sua opinione sull’imprenditore. “Twitter si muoveva alla velocità della melassa e soffriva di burocrazia. Ora X è gestito da un leader capriccioso il cui istinto è guidato dall’esperienza unica e indubbiamente strana di essere la voce più importante sulla piattaforma”, ha rivelato.
Le rivelazioni dell’ex manager: Musk “leader capriccioso”
La Crawford è diventata famosa dopo la diffusione di una foto che la ritraeva mentre dormiva in un sacco a pelo negli uffici di Twitter. Riguardo a quell’episodio, Esther Crawford ha detto: “Diventare virale è stata un’esperienza strana e interessante. Sono stata attaccata da persone di sinistra e chiamata leccapiedi di un miliardario. Contemporaneamente sono stata attaccata da persone di destra per essere una mamma lavoratrice, che è stata demonizzata come esempio di una donna che sceglie la sua carriera piuttosto che la sua famiglia”.
Ma tra le rivelazioni dell’ex manager ce ne sono alcune ancora più scottanti. Secondo la donna, Musk è affascinante e divertente di persona, ma la sua personalità e il suo comportamento possono cambiare rapidamente, passando dall’eccitazione all’ira. Crawford ritiene che Musk prenda decisioni principalmente basandosi sul suo istinto e sembri fidarsi più dei suoi improvvisati sondaggi sui social che del parere dei suoi dipendenti. “La sua audacia, passione e narrazione sono stimolanti, ma la mancanza di processo critico ed empatia è problematica”, conclude.
Nel suo lungo post sui social, Esther Crawford commenta anche la decisione di trasformare Twitter in X e mandare in cantina il celebre uccellino blu: “Forse X diventerà un clamoroso successo. Oppure fallirà in modo epico. Ad ogni modo, mi aspetto che continuerà a essere una corsa molto divertente”.