I campionati di calcio minori in Arabia Saudita offrono condizioni allettanti per trasferirsi e giocare in uno dei loro club, fino a 4 mila euro al mese
Dopo gli acquisti faraonici di giocatori dai maggiori campionati europei, l’Arabia Saudita prova a rilanciare anche le sue categorie minori con un annuncio di lavoro di 4 mila euro al mese a chiunque decida di giocare in terza serie. L’annuncio è rivolto a tutti i giocatori stranieri professionisti e, vista la qualità del primo campionato arabo, anche non professionisti.
Nel corso degli ultimi anni un gran numero di celebri calciatori, chi sul viale del tramonto, chi attirato dalle montagne di denaro offerte, si sono trasferiti nel campionato arabo. Da parte degli organizzatori di club di punta è un modo per far progredire una tradizione calcistica lontana anni luce da quella occidentale.
Sulla stessa scia, ora, anche i club delle serie minori stanno cercando di ottenere visibilità chiamando giocatori stranieri per rimpolpare di esperienza il torneo arabo. E pur di riuscirci, come comunemente accade, stanno mettendo sul piatto cifre che nelle rispettive serie occidentali si possono solo sognare.
Nonostante le serie minori non possano nemmeno lontanamente aspirare a campioni, allora focalizzano i loro obiettivi su giocatori non necessariamente sbocciati o di modesta qualità ma che comunque in un torneo del genere andrebbero solo ad migliorare la rosa.
L’annuncio è stato pubblicato sul portale specializzato FutbolJobs. Nell’avviso si legge che il campionato di terza serie è alla ricerca di giocatori stranieri, in tempi ristretti, nei ruoli di attaccante, esterno destro e sinistro, trequartista, centrocampista basso e difensore centrale. E che possano trasferirsi in Arabia Saudita per tutto il tempo del contratto.
A chiunque vorrà prendere in considerazione una proposta del genere saranno garantiti stipendi da 3mila e 4mila dollari, con alloggio incluso. Inoltre nello stesso annuncio è chiaramente indicato “no perditempo“.