Secondo un’indagine di Moneyfarm vivere in coppia fa risparmiare 571 euro al mese rispetto alla vita da single

Stando ai calcoli di Moneyfarm vivere in coppia abbatte i costi mensili di circa il 47% se rapportati a quelli della vita da single. Circa 8 milioni di italiani risultano attualmente essere single e vivere da soli comporta, sempre secondo le stime, un deciso aumento del prezzo delle spese mensili. Nei confronti di una coppia si attesta attorno al 47% mentre rispetto a una famiglia composta da tre persone si arriva addirittura all’87%.

Le spese aggiuntive di una persona che vive da sola sono calcolate in base ad alcune specifiche caratteristiche. Lo studio parla di circa 800 euro al mese in media per un single, solo per casa, cibo e utenze. Un terzo dei single vive in aree metropolitane dove il costo degli affitti o degli acquisti varia parecchio, considerando i prezzi di città come Roma e Milano.

Ad aumentare vertiginosamente i costi, dunque, è il fattore casa e ciò che ne deriva. Bisognerebbe contare oltre al comune affitto anche svariati altri punti che possono incidere molto sul bilancio mensile. Ad esempio ci sono le spese dell’agenzia e quelle di registrazioni del contratto d’affitto. Poi la caparra per iniziale del canone.

Vivere da soli, quindi, non risulta di certo la scelta più economica, considerando che quasi la metà dello stipendio solitamente viene spesa per i costi dell’abitazione. Se confrontato alla vita di coppia o in famiglia, la differenza di costi è di circa 571 euro al mese. Tra spese casalinghe, trasporti, lista del supermercato, oltre che uscite serali e divertimenti vari, i costi diventano più economici se divisi con un’altra persona.

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