La locandina pubblicitaria, apparsa ovunque, in giro per le strade di Ibiza, ha fatto nascere numerose controversie, specialmente in politica
In una delle località vacanziere per eccellenza, Ibiza, in questi giorni sono iniziate a circolare delle locandine pubblicitarie con la scritta: “Party Girls For Hire“. Ovvero donne in affitto per feste. Lo ha reso noto un comunicato del Psoe, il Partito Socialista, che denuncia categoricamente il manifesto ritenuto “denigratorio e sessista“.
Sulla locandina con l’inusuale annuncio, infatti, viene fatto riferimento a un sito che organizza party di un certo tipo e non per tutte le tasche. Si chiama partystaffibiza.com e offre la possibilità di pagare per godere della compagnia di modelle accuratamente selezionate.
Milena Herrera, la candidata socialista alle prossime elezioni, ha definito questo tipo di pubblicità riprovevole, “assolutamente denigratoria e sessista“. La candidata si è esposta, dunque, pubblicamente per la messa al bando di tale mezzo di pubblicità, pretendendo che “venga immediatamente ritirata”.
Una dichiarazione che sembra destinata velatamente al partito opposto, ovvero il Partito Popolare, che ha vinto le scorse elezioni del 28 maggio. E in un post su Twitter la Herrera mette a segno il primo affondo. “Chiediamo che il Partito popolare apra gli occhi, perché non agisce mai di propria iniziativa e lo fa solo ed esclusivamente quando i socialisti denunciano questi tipi di campagna”.