La storia arriva direttamente dagli Stati Uniti, dove un falegname ha scoperto sul muro di casa una nota scritta 48 anni fa.
Una storia davvero affascinante quella che vede protagonista un falegname che ha scoperto un dettaglio particolare sul muro della villa americana in fase di ristrutturazione: una nota scritta ben 48 anni fa. Ad inciderla è stata la figlia 14enne dei proprietari precedenti dell’abitazione, nel lontano 1975. Ad ogni modo, la villa in questione si trova in una piccola città vicino Peoria, negli Stati Uniti.
Il falegname scopre un segno sul muro e trova una nota, la vicenda
Le case datate, spesso hanno bisogno di molta manutenzione e durante i lavori di ristrutturazione, è possibile scoprire dettagli e particolari sconosciuti, com’è accaduto nella villa americana, dove un falegname di nome Dakota Mohn, ha trovato sul muro di casa, impressa una nota:
“Nota 29/09/1975”.
Non solo. Oltre la nota scritta sull’asse di legno, l’operaio ha notato un biglietto all’interno di una bottiglia scritto 48 anni fa da una ragazzina di 14 anni che, all’epoca, abitava in quella casa. Mohn ha raccontato l’accaduto sul suo profilo Tik Tok, scatenando subito la curiosità dei suoi followers riguardo il contenuto del biglietto, ma agli utenti è sorta immediatamente una domanda: chi ha lasciato quel messaggio trovato 48 anni dopo? L’autrice è Stephanie Herron, figlia di Earnest Herron. Oggi la donna ha 61 anni e abita a New York con suo marito e i loro cinque figli. La 61enne è stata contattata attraverso i social ed ha tenuto particolarmente a raccontare alla stampa americana la vicenda che oggi ha generato tanta curiosità nelle persone:
“Quando ho saputo della nota sono rimasta scioccata, davvero scioccata. Onestamente, mi ero completamente dimenticata di averla lasciata. La vita va avanti, gli anni passano, succede. Non riesco a credere che la mia storia abbia coinvolto così tante persone e generato così tanta curiosità. Ho ricevuto tanti messaggi dalle persone che si ricordano del mio periodo a Green Valley, è stato un bel posto in cui crescere”.
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Le foto postate da Dakota Mohn
Il falegname ha postato tutte le foto sui social, in cui è possibile leggere la nota ritrovata nella villa americana:
“A chi trova questo: oggi è il 29 settembre 1975. Mi chiamo Stephanie Herron. Vivo qui con mia madre, mio padre (Earnest), Becky e Valerie. Gerald Ford è presidente. La signora Lay è la nostra vicina. La mamma è incinta e il bambino nascerà da un giorno all’altro. Per quanto ne sappiamo, questa casa è stata costruita nel 1872. La stiamo ristrutturando. L’Illinois Central Railroad si trova sul lato ovest della casa. Viviamo qui da 8 anni.Mio padre lavora alla Chicago Northwestern Railroad. Green Valley ha circa 650 persone. Io ho 14 anni, Val 16 e Becky 12. Spero che tu abbia molta felicità in questa casa. P.S. Il nome di mia madre è Rose Herron. È un’infermiera registrata. Lavora alla casa di cura Hopedale. È nata nel Nebraska. È una madre molto buona”.
Infatti, anche a detta della donna, all’epoca si utilizzavano molto delle capsule del tempo, chiuse e lasciate nel terreno o in altri luoghi, con all’interno dei messaggi o dei ricordi. Perciò Stephanie Poit ha fatto sapere che quella bottiglia dovrebbe essere riposta esattamente dov’è stata trovata, nel muro.
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