Continua a far parlare di sé Neymar: dal tradimento si passa all’abuso edilizio per aver realizzato illecitamente un lago a fare da contorno alla sua villa, il tutto senza alcuna autorizzazione
Toh, chi si rivede: Neymar jr. costruisce un “lago abusivo” confinante alla sua villa, situata nel municipio di Mangaratiba, lungo la Costa Verde di Rio de Janeiro. Ovviamente siamo in Brasile, terra natia del campione del Psg, che sfrutta gli ultimi giorni di vacanza prima di radunarsi con la squadra per la preparazione di precampionato. Ultimamente non si fa che parlare di lui. Dal flirt con un’altra donna mentre la fidanzata Bruna Biancardi è incinta, a quel folle “regolamento scritto” sulle modalità di tradimento con la stessa. Stavolta l’errore è edilizio: il laghetto artificiale è stato realizzato senza ottenere alcuna “licenza ambientale”.
L’arresto del papà
Poco più di dieci giorni fa è finito in manette il papà del campione. L’uomo si era animatamente opposto al provvedimento della polizia civile di Mangaritiba, la quale contestava giustappunto l’abuso edilizio e il reato ambientale. Tra gli illeciti denunciati dalla polizia municipale presso la Procura, anche una deviazione non a norma di un corso d’acqua con prelievo non autorizzato da un fiume. Si contestano anche la raccolta illecita di acqua per allestire il laghetto artificiale, lo spostamento non autorizzato di pietre e rocce e l’applicazione di sabbia da spiaggia, oltre a tutte le altre violazioni paesaggistiche.
Ad insospettire ed a fare infuriare ulteriormente le autorità locali, la spocchia del calciatore nel mostrarsi sui social proprio nel laghetto incriminato nonostante l’apposizione dei sigilli. Adesso l’attaccante brasiliano avrà venti giorni di tempo per presentare ricorso. Il lago fa da contorno alla mega villa del calciatore, acquistata sette anni fa, situata nel bel mezzo di un terreno da 10mila metri quadrati, con un eliporto, una spa e una palestra al proprio interno.
