E’ già diventato bersaglio dell’ironia del web il nuovo spot antidroga del governo con un protagonista d’eccezione, Roberto Mancini
Nemmeno il tempo di pubblicarlo ed è diventato subito parodia il nuovo spot antidroga del Governo con protagonista Roberto Mancini. Sicuramente, quando è stato fatto girare un paio di giorni fa, da Palazzo Chigi si aspettavano un effetto diverso su giovani e meno giovani. Almeno l’intenzione era quella di allontanare i ragazzi dall’annoso e scriteriato circolo della droga. Sfida vinta a metà perché lo spot è già divenuto bersaglio dell’ironia del web.
All’interno del video dal nome Tutte le droghe fanno male, scegli le emozioni vere, entra subito in scena il commissario tecnico della nostra nazionale di calcio. Mancini, con la sua classica mono-espressione incita i giovani a diffidare delle droghe mettendo, giustamente, al corrente dei pericoli che possono riservare nella crescita di chiunque. Le sue parole vengono ascoltate da alcuni ragazzi in un parco che decidono di pubblicare a catena il video per farlo girare, sottolineando così il problema di fondo.
Fin qui tutto giusto. Tutto ineccepibile. Tranne per una cosa: la fattura del filmato. Ed è in questo caso che il web si è scatenato. Secondo alcuni il video è così brutto che sembra un vero e proprio film dell’orrore. Per altri è un incrocio tra un finto spot di Maccio Capatonda e la serie tv Boris. Quest’ultimo, per chi avesse dimestichezza con la divertentissima serie italiana, è un chiaro riferimento allo “scalatore delle Ande“. Un personaggio che, proprio come lo spot del governo, cerca maldestramente di lanciare una campagna antidroga. Un altro utente si è espresso in modo lapidario con: “Con questo spot Mancini mi ha fatto venire voglia di drogarmi davvero“.
Tra la moltitudine di commenti umoristici spicca sicuramente quello di una ex deputata del Pd, Giuditta Pini che riassume, senza freni, la comune linea parodistica che ormai spopola sul web. “Mi è appena venuta una irrefrenabile e improvvisa voglia di fumarmi un cannone alto 2 metri… Grazie mille Giorgia, era da un po’ che non mi veniva”.