Ryanair ha imposto a una coppia di turisti in visita nelle Baleari una sovrattassa di 90 euro per portare in aereo due ensaïmadas

Ryanair è di nuovo al centro di un caso che riguarda, stavolta, una coppia di turisti in vacanza presso Palma di Maiorca a cui è stata imposta una sovrattassa di 90 euro per due ensaïmadas. Il motivo? Per aver acquistato al Son Sant Joan, aeroporto della principale città dell’isola di Maiorca, le due tortine e aver cercato di portarle in aereo. E quindi superando il limite di “bagaglio a mano“. Al check-in, infatti, il personale delle compagnia irlandese ha richiesto una sovrattassa di 45 euro a testa per introdurre a bordo il dolcetto tipico dell’isola. Questo nonostante il dolce non sia di dimensioni eccessivamente ingombranti.

Uno dei grattacapi più ricorrenti quando si viaggia, specialmente con compagnie low-cost, è senza dubbio il fattore “bagaglio”. E più nello specifico, “bagaglio a mano”. Normalmente i bagagli devo rispettare alcune norme specifiche di peso e grandezza che se non osservate la compagnia può chiedere dei sovrapprezzi al passeggero. La norma è scritta chiaramente su ogni opuscolo, in questo caso di Ryanair, e la compagnia aerea stessa, giustamente, si adopera per imporre una somma a sua discrezione come sovrattassa.

Tutto giusto, ma nell’ “ensaïmadas gate” un po’ meno perché si tratta di due dolcetti che vengono, il più delle volte, consumati addirittura prima di salire a bordo. Quando i due turisti stavano effettuando il check-in il personale della compagnia low-cost li ha prontamente fermati perché in possesso dei dolcetti tipici isolani. Avrebbero potuto trasportarli a bordo solamente pagando un extra decisamente meno low-cost. 45 euro a testa. Questo per aver superato il limite di bagaglio a mano. I due, dunque, hanno preferito gettare nella spazzatura le prelibate tortine ripiene di strutto piuttosto che pagare una somma così esorbitante.

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Il caso è stato riportato da numerose testate giornalistiche europee tra cui il Guardian che ha specificato come il governo delle Baleari non abbia preso granché bene l’accaduto. Si è scomodato persino il ministro del turismo delle Baleari, Iago Negueruela che ha subito convocato i rappresentanti di Ryanair per un incontro. Il colloquio servirà, dice Negueruela, “al fine di proteggere i prodotti tipici ed evitare qualsiasi tipo di discriminazione”.

Il quotidiano britannico ha raggiunto e intervistato Pep Magraner, presidente dell’associazione dei pasticceri delle Isole Baleari. Magraner ha specificato un punto fondamentale della vicenda: che i due turisti hanno regolarmente acquistato i dolci nel duty free dell’aeroporto.

“Le altre compagnie aeree consentono ai propri passeggeri di portare a bordo due ensaïmadas.” – afferma Magraner – “Il problema si verifica solo con Ryanair.”

Una disputa che non prevede di arrestarsi qui e che riguarda spesso quel territorio grigio e vago che rappresenta la voce “bagaglio a mano”. E che, tuttavia, non riguarda solo Ryanair. L’ufficio per gli affari dei consumatori delle Isole Baleari, infatti, lo scorso anno ha intentato causa ad altre compagnie similari quali Easyjet, Volotea e Eurowings.

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