Uno studente 24enne, a Milano, è stato sbattuto fuori dal monolocale di 9 metri in cui viveva per aver diffuso un video sull’angusto luogo

Un monolocale di 9 metri a Milano? Certo che sì. A documentare la contenuta grandezza del suo alloggio in affitto nella città lombarda è Alessandro Cerioni, uno studente marchigiano del Politecnico.

Nel video in questione lo studente mostra l’angustio monolocale nei pressi di Porta Venezia da 650 euro al mese. Spese per le bollette escluse. A seguito della diffusione del video, però, lo studente è stato invitato a lasciare il monolocale anzitempo. Secondo la testimonianza di Alessandro, si era messo d’accordo con il proprietario per lasciare il monolocale il 31 maggio. Ma già la mattina del 27 l’uomo, che non avrebbe preso affatto bene la diffusione del video, si è presentato sull’uscio chiedendo indietro le chiavi. E lasciando letteralmente per strada lo studente del Politecnico.

Ora Alessandro ha trovato fortunatamente una stanza che paga lo stesso prezzo ma di dimensioni superiori. Per lui, nonostante una borsa di studi, è ancora difficile sopravvivere nel capoluogo lombardo senza l’aiuto dei genitori.

Milano, infatti, secondo uno studio di mercato di Tecnocasa, resta ancora la città con gli affitti più alti d’Italia. Non solo ma di anno in anno i canoni di locazione crescono sempre di più. Gli affitti mensili, confrontati con quelli del 2022, sono aumentati del 6,4% per i monolocali, 6,8% per i bilocali e del 6,5% per i trilocali. Percentuali che fanno impallidire se paragonate a quelle del resto delle città italiane. Servono per lo più dai 650 ai 750 euro al mese per affittare un monolocale fino ai 1500 euro di un trilocale.

A sorprendere di più del surreale alloggio, infatti, è che il bagno risulta essere all’interno della doccia.

Una sensazione di déjà vu che ci porta subito alla mente i vari “taac” di Renato Pozzetto in “Il ragazzo di campagna“. Nel film, infatti, il personaggio interpretato dall’attore lombardo è intento a districarsi con la difficile vita milanese e della sua abitazione grande quanto quella del giovane studente.

E se nel corso dei decenni la scena cult del film del film di Castellano e Pipolo ci è sempre apparsa ai limiti del distopico, al giorno d’oggi è divenuta, purtroppo, realtà.

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