Se un giorno ci avessero preannunciato che la pizza alla marinara sarebbe potuta diventare “una bustina trasparente” probabilmente ci saremmo messi a ridere per ore. Increduli, avremmo ritenuto l’invenzione da fantascienza, chi lo sa, magari come in uno di quei tanti mondi paralleli e futuristici che ci propina il cinema molto spesso. Se davvero diventeremo dei cyborg allora tutto sarà possibile. Ma per come siamo fatti noi italiani l’idea non ci alletterebbe molto. Poiché perderemmo il gusto reale di goderci il nostro piatto preferito con calma, degustandone ogni dettaglio.
L’Italia, la madrepatria del cibo e specialmente della pizza. Mangiare è degustazione, è comunione, non saremmo mai in grado di assumere una bustina usa e getta al solo fine di alimentarci per sopravvivere. Noi, italiani, non siamo per niente fatti così.
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L’invenzione è di Chef Valerio Braschi, lo ricorderete come il vincitore della sesta edizione di Masterchef Italia. Il nome dell’invenzione? “Pizza alla Marinara” di Valerio Braschi. Ma a parte il sapore c’è poco altro che ci riporta alla vera pizza. In sostanza la bustina trasparente presenta un involucro di carta commestibile. La carta è realizzata con riso edibile, il sapore in generale riporta alla pizza da cui prende il nome l’idea dello chef.
Non è la prima volta che lo chef del Ristorante 1978 di Roma, lancia delle idee dal “sapore” provocatorio. Come quella volta che sui social mostrò la Lasagna in tubetto, o quella volta quando lo chef ideò la Carbonara da bere. Si sa come siamo fatti noi italiani sul cibo e specialmente sulla pizza: non toccateceli. Lo abbiamo visto a più riprese con l’invenzione dell’ananas sul celebre lievitato, idea sposata da ben pochi. Non è difficile immaginare la reazione social tra chi ha premiato la genialità dello chef e chi non riesce proprio a riderci su “la pizza non si tocca!”.
Profilo Instagram di Valerio Braschi.