La conduttrice tv Diletta Leotta ha raccontato durante una diretta del suo programma su Radio 105 di essere stata cacciata dai bodyguard di una famosa discoteca di Berlino
Nel corso di una diretta del programma di Radio 105 Take Away, condotto insieme a Daniele Battaglia, Diletta Leotta ha raccontato di una sua disavventura in cui è stata cacciata da alcuni bodyguard di una famosissima discoteca di Berlino. Il termine esatto che ha usato la conduttrice radiofonica e televisiva è stato infatti “rimbalzata”. Proprio come una comune mortale.
Un aneddoto che ha avuto luogo nella capitale tedesca, in compagnia del suo fidanzato, il portiere del Newcastle Loris Karius. E la discoteca in questione non era una qualunque ma il Berghain, il locale di musica techno più famoso al mondo. Nel quale, infatti, non possono essere effettuate prenotazioni e l’ingresso di 15 euro può essere pagato solamente con carta di credito. Ma la cosa che colpisce di più del Berghain è che non si guarda in faccia a nessuno. Non importa se si è una celebrità sportiva, un politico o vip in generale. La selezione è piuttosto severa.
Così la conduttrice ha iniziata a raccontare con dovizia di particolare la sera in cui è stata “rimbalzata” in maniera veramente dura.
“Sai Daniele che sono stata a Berlino e sai che ti avevo detto che avrei avuto tanta voglia di andare a vedere il Berghain, questa famosissima discoteca dove però c’è una selezione severissima… Sono arrivata là davanti con il mio cappotto bellissimo, sai quello giallo tutto peloso, con un sorriso smagliante e ho detto ‘Ciao!’. No, ma ragazzi, non mi hanno mai rimbalzato in maniera così brutta. Tra l’altro Loris ha fatto un errore, perché mi ha spostato per prima, per entrare per prima, sai, solitamente le ragazze hanno più chance, e mi hanno guardato così e mi hanno fatto cenno con la testa di no. E ha riso, ha riso pure. Loris mi ha spinto per andare via immediatamente perché lì non puoi insistere: se è no è no.”
A quel punto il co-conduttore Daniele Battaglia ne ha approfittato per prendere in giro la collega in studio. “Quanto godo, avrei voluto essere lì in quel momento.”
