Dopo il silenzio ventilato, Alex Nuccetelli torna a parlare, autorizzato a farlo: l’amico di Francesco Totti riapre il discorso della rottura con Ilary e svela nuovi dettagli sul privato dell’ex calciatore
Toh, chi si rivede: riecco Alex Nuccetelli, amico di Francesco Totti, ancora una volta (apparentemente) ben informato sul vizietto dell’ex capitano giallorosso, quello di amare particolarmente le belle donne. Il caso mediatico del momento è tutto loro, soprattutto se ci soffermassimo alla sola regione: a Roma non si parla d’altro. Avoglia a dire che sono fatti ormai triti e ritriti: il caso s’infittisce di dettagli giorno dopo giorno. Quindi, è come sè “Unica”, il docufilm Netflix, abbia solo spolverato sotto i mobili, per far riemergere la polvere. Ma di sporcizia ce n’era tanta e quanta ancora ne verrà a galla. Dunque, è come se dopo Unica ci sia stato lo sblocco dell’impasse sulla Roma omertosa, a difesa di “una famiglia così potente”, come ribadito da Ilary a più riprese durante il docufilm.
Le parole di Nuccetelli
Di recente era tornato a far parlare di sé Alex Nuccetelli, menzionando gli 80mila euro di danni chiesti da Ilary. Si era promesso di non discutere ulteriormente della questione, ma emergono altri dettagli dall’intervista rilasciata a Tag 24. “Credo di aver avuto un ruolo importante nella storia di Ilary Blasi e Totti, anche più di cupido”. Spiega perché si sente più libero nel parlare oggi: “Posso parlare solo del docufilm perché abbiamo fatto un patteggiamento in tribunale con la signora e posso parlare solo di quello”, ecco fatto. Ponendo l’attenzione sulle personalità, partendo da quella di Totti, suo amico che ben conosce, dice: “Fino a poco tempo fa lui era un menefreghista, adesso si parla della troppa gelosia con lui che non voleva farla lavorare, che voleva farla vivere a Roma”.
Si riferisce ai presunti diktat imposti dall’ex capitano giallorosso, condizioni che sapevano di ultimatum: una presunta gelosia tornata a galla in maniera esponenziale dopo quel famoso caffè. “Io credo che siano elementi sintomatici di un uomo che voglia salvare il matrimonio, ma non con le parole, bensì con i fatti. Non è un documentario oggettivo perché parla la mamma, la sorella, l’amica del cuore che va in giro con lei a fare shopping”. Come molti altri, anche Alex ritiene più equo dare la possibilità alla controparte di potersi difendere, discutere, parlare di quello che Unica ha fatto sembrare con un martirio per Ilary, umiliata dal calciatore ricco, bello e famoso.
Il “vizio” di Totti
Anche se in molti pensano di sì, Alex specifica di non aver presentato Noemi a Francesco. Lo scambio di mani iniziale è avvenuto in modo spontaneo, in Sardegna: “E poi ho fatto da tramite tra loro perché non si erano scambiati i contatti in quel contesto”. Dunque, il ruolo di Alex è stato determinante in un certo qual modo. “L’ho fatto dopo quando ho saputo che la situazione in casa non era idilliaca, ci sono stati momenti in cui si è sentito solo – Francesco (ndr) -, la morte del papà Enzo e l’addio alla Roma, è stata una sorta di depressione”.
Troppe emozioni, molte negative, contrastanti, difficili da sopportare: Francesco non sarebbe stato compreso nel momento di maggiore bisogno, tesi ancora avvalorata dall’amico. “Quando ti abitui a certe polemiche ritrovarsi senza non è facile. Con Noemi ha trovato una dimensione diversa ed è assolutamente fedele e penso che lo sia stato anche con Ilary. Lui è davvero soddisfatto e felice con lei. Non posso dire che Francesco non ha mai tradito Ilary con Noemi, però quando si incontravano alle mie serate era tutto ancora in stato embrionale”. Dunque, la precisazione sul “vizietto” dell’ex capitano dell’As Roma: “Francesco non ha vizi, è sempre stato salutista, ma gli piacciono le donne”.