Le nuove confessioni della conduttrice attraverso un ricaricamento di Netflix: Ilary Blasi rivela che in realtà in città “chiunque sapeva” tranne lei
In queste ore si parla solo della separazione tra Totti e Ilary Blasi, evento che sta riempendo le pagine di gossip: “Roma sapeva”, tuona la conduttrice nel tentare di continuare a dare credito alla sua versione, smentita da Corona poco fa. Mentre “Unica” si porta appresso polemiche, smentite e tanti punti apparentemente da chiarire o rimasti in sospeso, Netflix colleziona bordate di visualizzazioni e il dofufilm è schizzato in testa alle preferenze degli utenti della piattaforma in questi giorni. In uno spezzone caricato dal colosso di streaming statunitense, e ovviamente nel corrispondente account italiano di Instagram, c’è una parte in cui Ilary si difende, spiegando che questi tradimenti reiterati di Totti erano famosi in tutta la città.
“A Roma nessuno si sarebbe messo in mezzo a una famiglia talmente grande e simbolica”
“Ho scoperto dopo che Roma sapeva, a me nessuno ha mai detto niente”, spiega Ilary nello spezzone ricaricato. “Ma un po’ li capisco – prosegue -, chi si metterebbe in mezzo a una famiglia così grande e simbolica?”, la domanda retorica della conduttrice. In queste ore, come dicevamo, la Blasi è stata accusata da Corona di aver ricambiato l’ex marito con altrettanti atteggiamenti fedifraghi. Nel filmato di Netflix si fanno anche i nomi di chi “sapeva” a Roma, soprattutto la voce ricorrrente secondo la quale a Totti piacevano particolarmente “i maritozzi con la panna e le donne”.
Tutte dicerie delle quali solo lei ne era all’oscuro. Dalle parole di Ilary, sembra prendere forma l’indiscrezione di Corona, per il quale Francesco, pur amando Ilary da sempre (“ancora oggi”), avrebbe tradito l’ex moglie più e più volte. Intanto in queste ore ha parlato anche l’ex amico della conduttrice romana Alex Nuccetelli, che non accusa Ilary, ma sostiene che in “Unica” vi siano molte incongruenze con la sua versione dei fatti. Tuttavia, l’uomo ha preferito restarne alla larga “perché mi ha chiesto 80mila euro di danni“.
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