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“Io e Jovanotti avevamo una storia. Cecchi Gori si fece la manicure al primo incontro”: gli amori di Valeria Marini

Io e Jovanotti avevamo una storia. Cecchi Gori si fece la manicure al primo incontro gli amori di Valeria Marini, l'intervista

Io e Jovanotti avevamo una storia. Cecchi Gori si fece la manicure al primo incontro gli amori di Valeria Marini, le parole

Il ricordo della storia con quello che al tempo era ancora un giovanissimo dj: “Era meraviglioso, solare, giocoso”, l’intervista di Valeria Marini

Bella, spumeggiante, mai arrendevole e sempre stellare: Valeria Marini è una miscela esplosiva di sentimenti quando si racconta nell’intervista rilasciata al Corriere, ripercorrendo anche gli amori, come la breve storia con Jovanotti. “L’ho conosciuto in un locale di Porto Rotondo, io ragazza immagine, lui dj, eravamo giovanissimi”. Altri tempi, altre epoche, altri umori, altri sapori. Lorenzo era “meraviglioso, solare, giocoso”. Una relazione breve ma intensa, poetica a tratti: “Mi ha insegnato a guardare le stelle in cielo nella notte di San Lorenzo. Durò un anno”.

Tra gli amori, è praticamente impossibile non citare quello per il produttore cinematografico Vittorio Cecchi Gori. Era romantico: “Mi mandò un enorme fascio di rose”. C’era anche un biglietto ma è passato del tempo, “non ricordo” il contenuto. “Mi invitò a cena a casa sua – prosegue la soubrette, raccontando il primo appuntamento – Quando arrivai dovetti aspettarlo un’ora perché si stava facendo la manicure”.

“Se Cecchi Gori avesse seguito i miei consigli, sarebbe ancora un produttore da Oscar”

Non scende nei dettagli del loro rapporto attualmente, in particolar modo non svela i dettagli economici: “Per me i soldi non hanno valore”. Riguardo il produttore ed ex politico: “Se avesse seguito i miei consigli sarebbe ancora il Vittorio Cecchi Gori degli Oscar”. In merito alla perquisizione ai primi albori del mattino a Palazzo Borghese: “Menomale che c’ero io, fu una messinscena organizzata per rovinarlo”.

Infine, in ultimo e per ordine di importanza, almeno secondo la bella Valeria, c’è Giovanni Cottone, del quale non ama parlare. “Altra farsa”, tuona la soubrette. “Ho avuto l’annullamento dalla Sacra Rota in 4 mesi. Per fortuna me ne sono liberata in fretta”.

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