Mario Caucci continua a raccontare sul settimanale Chi, la storia tra lui e Noemi Bocchi e sottolinea che a quanto gli risulta, Noemi Bocchi non abbia terminato gli studi di economia.

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Il racconto di Mario Caucci al settimanale Chi

Mario Caucci e Noemi Bocchi si sono conosciuti a Tivoli nel 2008, tramite amici in comune e da lì, è iniziata la loro storia d’amore: “È una donna che ti prende. È una bella donna, quando vai in giro con lei suscita un certo effetto: è sempre curata, molto ben vestita, attenta al dettaglio estetico”. Qualcosa però, comincia ad andare storto nel 2017, quando la coppia si è trasferita nella Capitale: “Ho preso una casa in città ed è stato l’inizio della fine”. 

Mario Caucci ha raccontato il suo primo incontro con l’ex moglie ad una festa

Mario Caucci ha raccontato di essersi perdutamente innamorato di Noemi Bocchi: “Chiesi informazioni su di lei e lei mi scrisse su Facebook. All’epoca era fidanzata. Mi sono innamorato perdutamente, è stata una storia d’amore grandiosa. Eravamo molto giovani con una voglia di spaccare il mondo e dimostrare a tutti di poter fare qualsiasi cosa”.

Caucci, prosegue raccontando la scoperta della prima gravidanza di Noemi Bocchi: ”Ricordo che, il giorno in cui andammo a fare il test di gravidanza in ospedale, e scoprimmo che Noemi era incinta, le dissi “Promettimi che questa figli avrà sempre un padre e una madre uniti perché vengo da una famiglia patriarcale, con valori radicati da generazioni”.

L’arrivo di Tommaso

Dopo la nascita di Sofia, è nato Tommaso e Mario Caucci ha spiegato come Noemi Bocchi, non si sentiva completamente autonoma, poiché non aveva ancora un’occupazione lavorativa: “Provengo da una famiglia all’antica, dove il marito provvede al lavoro e la moglie si occupa della casa e dei figli. Poi, giustamente, visto che non siamo all’età della pietra, ho capto che questa veste le stava stretta. Stava studiando e doveva portare a termine l’università. Quando è nata Sofia, ha dovuto interrompere. Poi mi ha detto: Vorrei riprendere e per me nessun problema.

È arrivato Tommaso e dopo la sua nascita mi disse di voler recuperare. Non mi ha espresso il desiderio di lavorare perché, ringraziando Dio, mi trovavo nella situazione di poter realizzare ogni tipo di volontà e di sogno. Ma, se mi avesse detto, per esempio: voglio aprire un negozio di caramelle, le avrei aperto un franchising in tutto il mondo. Quando mi diceva di voler studiare, per me era importante, perché volevo che, frequentando insieme con lei imprenditori e persone importati, fosse in grado di sostenere qualsiasi conversazione che andasse oltre scarpe e borse”.

Tra l’altro, proprio in merito alla laurea conseguita da Noemi Bocchi, l’ex marito avrebbe qualcosa da ridire: “Sarei contento, vorrebbe dire che tutto quello che ho investito è servito, mi farebbe piacere sapere che si è laureata, ma non mi risulta”.