Mercoledì 3 luglio alle ore, 16:30, presso la Sala del Carroccio del Campidoglio a Roma e lunedì 8 luglio alle ore 18 presso la Libreria Eli a Roma, verrà presentato il libro di Stefano Calvagna, “Se non entro, scavalco”. Dialogano con l’autore: Emanuele Cerquiglini – autore e regista e Marino Collacciani –giornalista e scrittore.

Presentazione del libro “Se non entro scavalco” di Stefano Calvagna: gli eventi a Roma

È in libreria Se non entro, scavalco (Ed. Castelvecchi) autobiografia del regista Stefano Calvagna.  Ribelle e provocatorio, ha iniziato la sua carriera in un’epoca dominata, cinematograficamente par­lando, dalla commedia e dai sentimentalismi e ha sfidato le convenzioni con pellicole incentrate su personaggi criminali e disadattati, rapinatori, buttafuori, prostitute e pugili, con l’intento di ri­portare sul grande schermo la vita cruda e la verità celata. Se non entro, scavalco è un mémoire che non solo ci conduce nel cuore del suo cinema, ma traccia anche i contorni delle sfide di una vita com­plessa e mai ordinaria.

Da quando, ragazzino di umili origini, giocava a fare film alle esperienze turbolente come ultras nei Viking Lazio, fino al colpo di pistola sparato in un agguato che segnerà la sua esistenza, Calvagna ha vissuto avventure e affrontato ostacoli, fra alti picchi e brusche cadute. Con uno stile diretto, dissacrante e spesso divertente, ci accompagna lungo i sentieri di amori e storie, rabbia e passioni, rivelando con autenticità il passato dell’uomo che ha sempre vissuto ai margini, ma che ha portato una visione e un linguaggio nuovi nel mondo del cinema italiano. Il libro verrà presentato mercoledì 3 luglio alle ore 16,30 nella Sala del Carroccio del Campidoglio (Piazza del Campidoglio, 1 – Roma) e lunedì 8 luglio alle ore 18 nella Libreria Eli (Viale Somalia, 50/A – Roma). Dialogano con l’autore Emanuele Cerquiglini, autore e regista, e Marino Collacciani, giornalista e scrittore.

Leggi anche: “Santacaterina”, è uscito l’album d’esordio di Alessandro Santacaterina

BIO STEFANO CALVAGNA

È un outsider del nostro cinema, forse l’unico regista indipendente del panora­ma italiano contemporaneo. Per il suo immaginario, è stato accostato a Quentin Tarantino. Rappresentante di una società antagonista in un Paese che tende a mettere sotto il tappeto le persone non facilmente classificabili, è autore di una vasta filmografia, tutta rigorosamente low-budget (o «love-budget», come ama dire lui), di cui ricordiamo Senza paura (1999), Il lupo (2007), Non escludo il ritorno (2014), Si vis pacem para bellum (2016), Baby-gang (2019). Oggi vive tra Londra (dove ha aperto una pasticceria e un ristorante italiani) e Roma, dove girerà un nuovo film.