Si è conclusa un’altra edizione del Milazzo Film Festival che ha riscosso un grande successo tra il pubblico. Tante sono state le personalità dello spettacolo che sono salite sul palco, tra cui Giulio Scarpati.

Durante le quattro serate del Milazzo Film Festival hanno preso parte attori, registi e scrittori importanti che hanno regalato aneddoti e curiosità al pubblico presente nell’Atrio del Carmine, nonostante le difficoltà causate dal caldo torrido e dagli incendi scoppiati in tutta la Sicilia. Gli organizzatori del Festival, Antonio Nunzio Isgrò, Antonio Napoli e Marco Vitale, si sono detti particolarmente entusiasti di quest’edizione condotta dal presentatore Beppe Convertini:

“Siamo molto contenti di questa edizione, perché non è stato facile iniziarla, proseguirla e portarla a termine per i disagi dovuti all’incendio dell’aeroporto di Catania. Milazzo ha goduto per più giorni della presenza di attori, registi e scrittori importanti e questo non può che rappresentare un salto di qualità per il festival e per la nostra città. Il ringraziamento più importante va ovviamente al pubblico accorso numeroso nei quattro giorni del festival, ai nostri partner e agli sponsor senza i quali nulla si sarebbe potuto concretizzare”.

Il programma completo delle tre giornate del Milazzo Film Festival

La prima giornata del Milazzo Film Festival tenutasi giovedì 20 luglio, ha inaugurato i workshop firmati da Milazzo Film Festival, rivolti a studenti e a tutti gli appassionati di cinema, per arricchire il proprio bagaglio culturale grazie ai preziosi racconti dei professionisti del settore. Mario Sesti, noto critico cinematografico e regista ha tenuto un incontro dal titolo “Come diventare critico cinematografico in due ore”.

In serata invece, gli studenti dell’Istituto “S. D’Arrigo” di Venetico hanno reso onore alla memoria del sottufficiale Aurelio Visalli con i loro cortometraggi presentati al concorso “Semper paratus”.  Altri due omaggi sono stati dedicati al Principe Francesco Alliata, uno dei pionieri del cinema in Sicilia, e all’attore Francesco Nuti, scomparso lo scorso giugno.

Foto di Giorgia Berté

Venerdì 21 luglio: nel pomeriggio è stato proiettato alla presenza del regista e del cast, un lungometraggio prodotto in Sicilia, Fiori di Agave, firmato da Salvatore Arimatea. Un film “made in Messina”, prodotto dal Centro Artistico del Mediterraneo, che offre importanti spunti di riflessione su temi di attualità come l’aborto e la donazione degli organi.

Le serate nell’Atrio del Carmine sono state introdotte, come di rito, dalla proiezione dei cortometraggi in gara al Concorso Internazionale. I 18 finalisti si sono contesi lo Scarabeo d’Argento e gli altri premi previsti dal regolamento, tra cui il premio Cortobello assegnato dal pubblico presente alle proiezioni.

Sabato 22 luglio: un incontro basato sull’importanza di ecologia dell’informazione e documentarismo d’inchiesta, che ha riconosciuto ben 3 crediti formativi ai giornalisti iscritti all’Ordine. Ciascun workshop ha attribuito 0,25 crediti universitari agli studenti del dipartimento COSPECS dell’Università di Messina.

Oltre ciò, il protagonista della terza serata è stato Ezio Greggio. Durante la serata è stato proiettato il suo lungometraggio ‘Box office 3D – Il film dei film’.

Domenica 23 invece, nella serata conclusiva del bellissimo Milazzo Film Festival, ha visto come protagonisti Giulio Scarpati, in occasione del 25esimo anniversario di Un medico in famiglia, insieme a sua moglie Nora Venturi, regista e scrittrice teatrale che ha presentato il suo romanzo Paesaggio con ombre. Nuova indagine per Debora Camilli, edito da Mondadori, in una chiacchierata con il critico Mario Sesti.

Foto di Vittoria Marretta

Potrebbe interessarti anche Milazzo Film Festival 2023, gli ospiti e il programma completo: Scarpati, Greggio, Gemma, Lipari e Convertini

Gli altri ospiti della serata sono stati Vera Gemma, figlia di Giuliano Gemma che, insieme a Mario Sesti, hanno presentato il lungometraggio “Vera” (2022) di Tizza Corvi e Rainer Frimmel, del quale la stessa Gemma è protagonista. L’opera è stata presentata alla sezione Orizzonti della Mostra del cinema di Venezia 2022, aggiudicandosi i premi per la migliore attrice (Vera Gemma) e per la migliore regia.

Oltre ciò, prima della premiazione del cortometraggio vincitore del Concorso internazionale, è stato presentato il lungometraggio “So tutto di te”, di Roberto Lipari, in uscita il prossimo 25 luglio su Prime Video. Purtroppo l’attore, per cause di forza maggiore, non è potuto essere presente all’ultima serata del Festival, per via dei disagi causati dai vari incendi. Ad ogni modo ha inviato un video messaggio nel quale ha tenuto a salutare tutti.

Leggi anche: Giffoni approda al Milazzo Film Festival 2024 Attorstudio

Foto di Vittoria Marretta

Le mostre fotografiche

Nel corso delle quattro giornate di Festival, è stato possibile visitare due mostre fotografiche. La prima attinge alla preziosa e originale eredità di Mario Pecorari, autore del Dizionario del Cinema Italiano, che ha raccolto oltre ventimila scatti legati al mondo del cinema italiano e internazionale del ‘900. La mostra è stata allestita grazie alla collaborazione con l’IISS ‘Galileo Galilei’ di Ostiglia (MN) del quale è dirigente la prof.ssa Lucia Scolaro, già Assessore ai BB.CC. e Istruzione del Comune di Milazzo. La seconda esposizione, è stata curata dalla sezione “Italia Nostra – Milazzo”, dedicata alle “Casematte, testimoni di guerra a Milazzo”, realizzata in occasione dell’80° anniversario dai devastanti bombardamenti che la città subì nel 1943.

Continua a leggere su Chronist.it