Sul Lago di Bolsena, il prossimo 21 maggio, riapre il più grande parco d’arte contemporanea. GRANCARO welcome on board 2023. In mostra sculture e installazioni.

Tutto pronto: sul Lago di Bolsena, il prossimo 21 maggio, fino al 1° novembre 2023, riapre il più grande parco d’arte contemporanea. In occasione della XIII giornata nazionale delle Dimore Storiche 2023, apre al pubblico l’area paesaggistica ed archeologica del “Grancaro” a Bolsena. La seconda edizione del Parco Sculture “GRANCARO – welcome on board 2023” ospiterà opere d’arte contemporanee “open air”, che si snodano in uno in uno dei luoghi più misteriosi, energetici e suggestivi del lago di Bolsena.

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Riapre il parco di arte contemporanea, ecco tutti gli artisti dell’edizione 2023

Per l’edizione 2023, hanno sposato il progetto 13 artisti: Giovanni di Carpegna, Marco Fioramanti, Elisa Majnoni, Ettore Marinelli, Giovanna Martinelli, Luis Molteni, Pascal Idiv, Francesca Romana Pinzari, Maria Pizzi, Eliana Prosperi, Sandro Scarmiglia, Ferdinando Sciarrini, Silvia Stucky e Alessandro Twombly. Oltre ciò, saranno presenti anche i 5 protagonisti dell’edizione 2022, svoltasi in occasione della “Giornata del
Contemporaneo AMACI. Tommaso Cascella, David Fagioli, Marco Fioramanti, Massimo Saverio Ruiu e Mara van Wees. 18 artisti ed un unico filo conduttore, cui massimo comun denominatore è una
riflessione profonda su un tratto di costa rimasto miracolosamente intatto nel suo paesaggio agricolo e arcaico. In questo “segret garden”, incastonato tra una spiaggia di sabbia nera e una parete verticale di bosco, Lorenzo Cozza Caposavi, con la collaborazione di Mara van Wees, Francesco Cozza Caposavi e la curatrice Francesca Perti ha ideato il Parco Sculture Grancaro, un progetto che vuole dare ospitalità ad artisti per la creazione di opere site-specific, dalla scultura plastica alla landart, e farlo diventare una fucina di creatività, un luogo d’incontro per le arti in generale, dove si possono proporre e realizzare anche performance, concerti, spettacoli di teatro e di danza. Questo sito archeologico palafitticolo, abitato sin nei tempi remoti da popolazioni di epoca villanoviana (VIII sec.AC), ma che è stato anche quartiere generale delle truppe alleate durante la seconda guerra mondiale, come testimonia il sovrastante
Cimitero di guerra del Commonwealth di Bolsena, è il luogo dove artisti possono confrontarsi con la sua rigorosa bellezza trasportandoci nella loro visione del passato e del presente. Come ha dichiarato nella scorsa edizione il sottosegretario alla cultura Vittorio Sgarbi, durante la visita all’evento svoltosi nel 2022:

“La Tuscia è un luogo eletto da dio e fortunatamente dimenticato dagli uomini”.

L’evento sul Lago di Bolsena

In un territorio come la “verde Etruria”, ricco di parchi e giardini storici, quello che si pone l’obiettivo di diventare il più grande parco contemporaneo d’Italia, sembra essere sulla buona strada per la creazione di un altro “tesoro” da scoprire, in quella che fu la culla delle civiltà Italiche. L’evento è interamente finanziato da “Il VesConte – Palazzo Cozza Caposavi” di Francesco Cozza Caposavi, “contenitore culturale” e protagonista ogni anno di festival musicali, letterari e artistici. Durante l’inaugurazione, la cantina Il Palagio di Sting e Trudy, insieme al sales specialist di vino Tony Sasa, accoglieranno gli ospiti per una degustazione di vini.

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