Il maestro Giovanni Allevi ha raccontato la sua battaglia contro il mieloma. “Le mani tremano, ma non ho mai smesso di comporre musica nella mia mente”.

Il maestro e compositore Giovanni Allevi, sul suo profilo Twitter, ha raccontato la battaglia che sta combattendo contro un mieloma, che gli era stato diagnosticato lo scorso giugno. Il 54enne marchigiano sta affrontando questa malattia con molte difficoltà, trovando nella musica un prezioso alleato.

Questo il tweet pubblicato da Giovanni Allevi:

“Le mie mani tremano per via dei farmaci, il ritorno al pianoforte sarà lento. Non ho mai smesso di comporre musica nella mia mente, per trasformare in note tutte le sensazioni che sto vivendo. Grazie alla Musica la sofferenza e lo sconforto acquistano un senso”.

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Che cos’è il mieloma? La malattia che ha colpito Giovanni Allevi

Giovanni Allevi ha cercato di tranquillizzare i suon fan, assicurando che sta combattendo con tutte le sue forze per sconfiggere questo terribile male. Il pianista, che a causa della malattia non riesce ancora a suonare, si è affidato a un antico detto sul significato del combattere. Ovvero, resistere al dolore fisico, gli antichi greci dicevano “posseggo il dolore ma non ne sono posseduto”.
Lo scorso febbraio, il pianista aveva annunciato ai suoi fan che le sue condizioni di salute non fossero delle migliori, sebbene la terapia stesse facendo il suo effetto.

“Il mieloma mi ha lasciato delle fratture ossee in diverse parti del corpo, in particolare le vertebre, alcune delle quali sono inoperabili e resteranno doloranti forse per sempre”.

Aveva scritto Allevi. Il mieloma multiplo (MM) che ha colpito il maestro marchigiano è un tumore derivante dalla trasformazione tumorale delle plasmacellule: si tratta di cellule che derivano dai linfociti B e che hanno il compito di produrre gli anticorpi (immunoglobuline) per combattere le infezioni. Infatti, il sintomo più comune del mieloma è il dolore osseo: circa 7 pazienti su 10 (70%) riferiscono dolore localizzato alla vertebre lombosacrali o alle coste, ma possono essere interessate anche altre ossa, quali ad esempio il cranio o il bacino.

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