Ieri 29 novembre alle ore 21:00 presso il Teatro Olimpico di Roma, è tornato in scena lo spettacolo che promette sempre di far divertire in maniera smisurata il pubblico, Vacanze Rumene con Fabrizio Gaetani, Christian Generosi e Mauro Bellisario, diretto da Stefano Sarcinelli.

Grande successo, tantissime risate e apprezzamenti in sala. Uno spettacolo così non si vedeva da tempo, all’insegna del divertimento che tiene sempre alta l’attenzione dello spettatore con battute e sketch esilaranti. La trama verte tra intrecci, disperazione e voglia di riscatto, cercando di guardare al futuro con occhi da sognatore, tralasciando un passato a volte amaro e, grazie ai tempi comici perfetti e alle interpretazioni fatte dalla piccola compagnia, è stato confezionato uno spettacolo che ha portato spensieratezza e sane risate, soprattutto in un momento storico particolarmente difficile e surreale.

Fabrizio Gaetani, Christian Generosi e Mauro Bellisario

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La trama: Vacanze rumene è una commedia divertente incentrata su un tema delicato e particolarmente sentito come quello della crisi del lavoro, affrontato però con ironia e leggerezza. Adriano, muratore navigato, lavora presso la ditta di costruzioni di famiglia, aperta dal padre venti anni prima. Purtroppo la crisi economica colpisce anche il suo settore e, a causa dei vari problemi che incontra lungo la strada, si ritrova sommerso dalle tasse. Tutto questo, infatti, porterà Adriano a prendere una decisione molto sofferta: chiudere l’impresa familiare, ritrovandosi così, senza un’occupazione lavorativa. Come se non bastasse, a peggiorare la sua situazione, è la continua pressione psicologica esercitata dalla sua ex moglie che non perde occasione per ricordargli i suoi doveri di padre e di ex coniuge: mantenimento e mutuo della casa lasciata in usufrutto. Ad un certo punto però, accade qualcosa: proprio mentre Adriano sta per lasciare il cantiere, arriva Gregorio, suo fratello. Quest’ultimo è tornato dopo due anni, dopo essere stato lontano da casa per motivi lavorativi. Gregorio è un attore e inguaribile sognatore che vede sempre il bicchiere mezzo pieno. Già in tenera, il volto di Gregorio venne scelto come testimonial per una nota marca di cioccolatini. Purtroppo nemmeno per lui le cose procedono nella direzione giusta, ma lui non demorde. Rimane positivo. Così chiede a suo fratello di aiutarlo e assumerlo all’interno del cantiere con la speranza di poter risolvere i suoi problemi e attendere quella sua seconda grande occasione nel suo lavoro. Sfortunatamente il suo desiderio svanisce in un attimo, dopo aver appreso la notizia della chiusura dell’impresa familiare. Nonostante ciò, Gregorio non si perde d’animo e cerca in tutti i modi di risollevare il morale a suo fratello Adriano, proponendogli di fingersi rumeni e tornare a lavorare nello stesso cantiere del fratello. Ovviamente Adriano non condivide la sua bizzarra idea, ma alla fine si convincerà che quella è l’unica soluzione per risolvere i loro problemi.