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Premio Strega 2022: vince Mario Desiati con “Spatriati”, romanzo dedicato alla questione LGBTQ+

Premio Strega 2022

Era già il super favorito e il verdetto finale ha confermato la sua vittoria: Mario Desiati è il vincitore del Premio Strega 2022. Il suo romanzo Spatriati, gli ha fatto meritare il premio letterario più prestigioso in Italia. Einaudi, la casa editrice, arriva così a ben 16 vittorie, avvicinandosi sempre più a Mondadori, che ad oggi ne ha totalizzate 24.

Chi è il vincitore del 76mo Premio Strega

45 anni, di Martina Franca, in Puglia, Mario Desiati si è presentato a ritirare il premio con una lunga camicia bianca a punta, un collare nero simil-BDSM, un fazzoletto arcobaleno nel taschino, ombretto azzurro e ventaglio rosa. Il suo look non è stato una scelta casuale e soffermarsi ad analizzarlo non è corrivo: il suo romanzo parla proprio della questione sociale, che porta alla depressione e persino al suicidio di molte persone, del non poter esprimere la propria personalità e il proprio essere anche sul posto di lavoro, per strada, in ogni aspetto della vita quotidiana, senza paura. Atteggiamento che purtroppo è negato alle persone LGBTQ+, con conseguenze che portano a gravi forme di depressione e di autolesionismo. A questo proposito, Desiati ha anche teneramente ricordato Cloe Bianco, l’insegnante tran suicida che ancora dopo la sua tragica dipartita divide l’opinione pubblica.

Spatriati ha sbaragliato la concorrenza, aggiudicandosi una maggioranza assoluta di voti e un discreto stacco da tutti gli altri candidati. Mario Desiati era già stato finalista allo Strega nel 2011 con Ternitti, edito da Mondadori.

“Lascerò la bottiglia del liquore Strega intonsa – ha dichiarato l’autore – e l’aprirò in Puglia in ricordo degli scrittori della mia terra, a cominciare da Mariateresa Di Lascia che vinse lo Strega e non potè mai ritirarlo perché morì (fu candidata con Passaggio in ombra, 1995, Feltrinelli, ndr) e vorrei aprirla vicino a dove c’è Alessandro Leogrande”.

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