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Letizia Girolami trovata morta in un campo, l’ex fidanzato della figlia confessa: “L’ho uccisa io”

Letizia Girolami è stata uccisa

Letizia Girolami è stata uccisa dall'ex fidanzato della figlia, che ha confessato il delitto

Il killer, un 38enne di origini pakistane, ha confessato il delitto della 72enne

Letizia Girolami, psicoterapeuta di 72 anni, è stata trovata senza vita in un campo a Foiano della Chiana, in provincia di Arezzo: l’ex fidanzato della figlia, un uomo di 38 anni di origini pakistane, ha confessato di aver ucciso la donna.
Secondo gli inquirenti, il femminicidio potrebbe essere l’epilogo di una situazione estremamente tesa in famiglia. In particolare, la vittima sarebbe stata contraria alla relazione tra il 38enne e la figlia.

Letizia, psicoterapeuta e psicologa spirituale, stava costruendo dei ‘laghetti spirituali’ quando il 38enne, forse al culmine di una lite, l’avrebbe colpita violentemente al volto, all’altezza di un occhio, con un bastone trovato sul posto.

L’omicidio di Letizia Girolami

Per tutta la notte, le forze dell’ordine hanno indagato sulla misteriosa morte di Letizia Girolami.
La 72enne presentava una vistosa ferita alla testa, che gli investigatori attribuirebbero ad un oggetto contundente. La donna, psicoterapeuta e psicologa spirituale, risiedeva da trent’anni in un casolare di Foiano della Chiana con il marito coetaneo, un pittore di origine canadese. Le indagini sono partite dopo il ritrovamento del cadavere intorno all’una della notte tra sabato e domenica.

Dunque, ieri sera, 6 ottobre, i carabinieri che conducono le indagini coordinati dal pm Laura Masiello, hanno ascoltato il marito, che per primo aveva dato l’allarme telefonando alla figlia, residente all’estero la quale poi aveva chiamato il 112 e alcuni conoscenti.

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Il ritratto del killer

Il 38enne pakistano, I.R.M. le sue iniziali, incensurato, ha confessato il delitto, avvenuto nel pomeriggio di sabato 5 ottobre, durante la notte scorsa agli investigatori del’Arma e al procuratore Gianfederica Dito e al sostituto procuratore Angela Masiello, ma non avrebbe fornito altri elementi circa il movente.

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