L’uomo, un pregiudicato di 65 anni, è accusato di omicidio premeditato e aggravato

Un omicidio davvero brutale, quello avvenuto a Gravina in Puglia, dove un uomo di 65 anni avrebbe dato fuoco all’auto sui cui si trovava la moglie: quando la donna è riuscita ad uscire dalla vettura in fiamme, ricoperta di ustioni, il marito l’avrebbe bloccata e uccisa a mani nude.
L’assassino, un pregiudicato di 65 anni, è accusato di omicidio premeditato e aggravato.
La vittima, 60 anni, era ricoverata in ospedale e prima di morire è riuscita a raccontare l’accaduto alla figlia e alla polizia.

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Gravina in Puglia, dà fuoco all’auto della moglie e la uccide a mani nude: le indagini

Le indagini delle forze dell’ordine sono iniziate questa mattina, lunedì 7 ottobre.
La 60enne è morta nella giornata di ieri, 6 ottobre, a Gravina in Puglia.
Secondo i primi accertamenti il decesso sarebbe avvenuto a causa delle fiamme che l’hanno investita, forse a seguito di un incidente stradale.

Tuttavia, questa ipotesi non convinceva gli investigatori, che hanno ascoltato il marito per far luce sulla vicenda. Inoltre, da fonti investigative, si è scoperto che il rapporto tra la donna e il marito si sarebbe deteriorato ormai da tempo. Infatti, più volte le forze dell’ordine sarebbero intervenute per placare una situazione familiare molto delicata.

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