Il corpo di Luigi Rossato è stato trovato questa mattina dopo ore di ricerche. La tragedia causata dai lavori di posa della fibra
Tranciati i tubi del gas, esplode palazzina: morto medico 72enne. Questa mattina è stato ritrovato il corpo senza vita di Luigi Rossato, ex medico di 72 anni. L’uomo era disperso dopo la tragica esplosione che ha colpito un’abitazione a Gallio, sull’Altopiano dei Sette Comuni, nella provincia di Vicenza. L’incidente è avvenuto ieri pomeriggio intorno alle 17. Un escavatore, durante i lavori per la posa della fibra ottica, ha accidentalmente tranciato una tubatura del gas metano, provocando una potente esplosione. Gli operai sono riusciti a mettersi in salvo in tempo e a dare l’allarme. La deflagrazione, però, ha completamente devastato una palazzina di tre piani, causando il crollo dell’edificio.
Luigi Rossato si trovava all’interno della sua abitazione al momento dell’incidente, insieme al figlio Michele, di 26 anni. Il ragazzo è riuscito a scappare e a salvare anche il suo cane, ma il padre è rimasto intrappolato sotto le macerie. I soccorritori hanno sentito le grida di aiuto dell’anziano dal piano superiore, ma il rapido diffondersi di fumo e fiamme ha reso impossibile il suo salvataggio.
Tranciati i tubi del gas, esplode palazzina: morto medico 72enne
Nonostante gli sforzi incessanti delle squadre dei vigili del fuoco locali e del personale specializzato nella ricerca e soccorso urbano, arrivato da diversi comandi del Veneto, il corpo di Rossato è stato recuperato solo questa mattina, ormai senza vita.
L’incidente ha lasciato sotto shock la comunità locale, che conosceva bene Rossato per il suo lavoro come responsabile del Dipartimento di Prevenzione dell’Usl 7 sull’Altopiano. La moglie del medico, che non si trovava in casa al momento dell’esplosione, e il resto della famiglia sono distrutti dal dolore per questa tragedia inaspettata.