Si chiamava Valeria Vertaglio la 42enne, mamma di due bambini, che nella mattinata di martedì 1 ottobre è stata travolta e uccisa da un’auto in via Alessandro Volta, nei pressi del parcheggio Brin, a Napoli. Per la donna, travolta da una Fiat Panda guidata da una 22enne, non c’è stato niente da fare e i soccorsi non hanno potuto far altro che accertarne il decesso.

Valeria Vertaglio, 42enne travolta e uccisa sulle strisce

Secondo le prime informazioni al riguardo, i fatti sarebbero avvenuti intorno alle 8:30. La 42enne Valeria Vertaglio, come tutte le mattine, aveva accompagnato i suoi due figli a scuola e mentre stava attraversando le strisce pedonali è stata investita e uccisa da un’auto. Il guidatore, un 22enne attualmente sotto shock, è stato sottoposto all’alcol test e al droga test. La vittima, mamma di due bambini, era sposata con Renato Catalano. L’uomo, dopo aver ricevuto la tragica notizia, è stato colto da malore e attualmente è ricoverato in ospedale.

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Il cordoglio delle istituzioni

La tragedia di Valeria Vertaglio, investita e uccisa fuori dalla scuola dei suoi figli, ha gettato tutta la comunità d’appartenenza in un profondo lutto. In queste ore in molti stanno esprimendo il proprio cordoglio per la tragica scomparsa. “Purtroppo, dobbiamo constatare che da quando hanno asfaltato alcune strade come Via Alessandro Volta, queste si sono trasformate in piste per le corse”. Dice Aiello, consigliere della III Municipalità.

Sto lavorando da mesi per migliorare la sicurezza stradale lungo questa tratta, consapevole dei rischi elevati per chi la attraversa”. Sono le parole del consigliere Sarno, che conclude: “Quest’ultimo incidente, che ha spezzato la vita di una madre, conferma l’urgenza di mettere in atto strumenti preventivi per evitare simili tragedie. È fondamentale intervenire per proteggere i cittadini”.

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