Per settimane i genitori, i parenti e gli amici di Matteo Cosi hanno sperato in un miracolo che tuttavia, non è avvenuto, perché il 18enne è morto in un letto dell’ospedale di Pavia. Troppo gravi i danni subiti nell’incidente del 1° settembre scorso, quando il giovane, in sella alla sua moto da trial, si è schiantato contro un camper con a bordo alcuni turisti.

La ricostruzione dell’incidente in cui ha perso la vita il 18enne

I fatti sono avvenuti il 1° settembre scorso, sulla provinciale 64 tra Fai e Paganella. Erano le 15:20, circa, quando Matteo Cosi, morto a 18 anni, invase inavvertitamente l’altra corsia, proprio mentre stava transitando il mezzo. Il guidatore del camper, sotto shock, aveva tentato di sterzare verso destra, nel tentativo di evitare l’impatto, ma ogni sua azione era stata vana. Lo schianto frontale, devastante, aveva lasciato poche speranze a Matteo, che trasferito in codice rosso nella struttura sanitaria di Pavia, ha lottato tra la vita e la morte per quasi un mese.

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Il cordoglio per la morte di Matteo Cosi

I danni riportati nell’incidente, però, si sono rivelati troppo gravi e le speranze dei familiari di poter riabbracciare Matteo Cosi si sono infrante alla notizia della morte del giovane. In queste ore il consigliere regionale del Trentino, Achille Spinelli, ha voluto ricordare il 18enne. “Oggi il pensiero nostro, dell’intera comunità del Trentino è per Matteo, Matteo Cosi. Che a soli 18 anni ha perso la vita a causa di un incidente. Non ci sono parole da dire, in questi casi. Resta il rimpianto per le tante, troppe vittime di incidenti. Per un sorriso che si spegne, proprio mentre stava andando incontro alla piena maturità della vita. Ai suoi familiari il nostro commosso e affettuoso abbraccio”.

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