L’unico superstite della famiglia, il figlio 14enne, sarà cruciale per chiarire gli eventi che hanno portato a questo dramma
Strage familiare a Nuoro: chi erano Giusi e Martina, uccise da Roberto Gleboni. La tragedia di Nuoro, che ha scosso l’intera comunità, ha visto la morte di Giusi Massetti e Martina Gleboni, rispettivamente moglie e figlia di Roberto Gleboni, l’operaio 50enne autore della strage familiare. Anche il figlio più giovane, Francesco Gleboni, di soli 11 anni, è deceduto dopo essere stato portato in ospedale in condizioni disperate. L’unico superstite della famiglia, il figlio 14enne, sarà cruciale per chiarire gli eventi che hanno portato a questo dramma. Roberto Gleboni, in preda a un raptus omicida, ha colpito anche il vicino Paolo Sanna e l’anziana madre, entrambi feriti ma fuori pericolo.
Martina Gleboni, 26enne, aveva lasciato un dolce ricordo di suo padre nella dedica della sua tesi di laurea. «A mio madre, che ci ha creduto prima che ci credessi io. A mio padre, l’amore più grande della mia vita».
Strage familiare a Nuoro, chi erano Giusi e Martina: uccise da Roberto Gleboni
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Un messaggio che oggi appare tragicamente ironico, dato che proprio quel padre ha posto fine alla vita sua e di altri membri della famiglia. Suo padre, Roberto, era un operaio appassionato di armi, componente attivo nel sindacato Fai Cisl, e la sua vita sembrava ordinaria fino a quel giorno fatale.
Le motivazioni dietro questo gesto disperato restano ancora sconosciute, lasciando spazio a incredulità e dolore. Gli inquirenti, insieme alle testimonianze del figlio sopravvissuto, cercheranno di trovare una spiegazione per una tragedia che ha devastato una famiglia e una comunità intera.