L’uomo di 50 anni, di Nuoro, dopo un’accesa lite familiare, ha ucciso moglie e figli, ferendo l’altro figlio di 13 anni, un vicino di casa e la madre
Questa mattina a Nuoro, in Sardegna, si è consumata una strage familiare che ha visto un uomo di 50 anni far fuoco in due diverse abitazioni uccidendo moglie e figli e ferendo l’altro figlioletto, un vicino di casa e la madre. L’omicida si è poi tolto la vita. Al momento il bilancio è di quattro morti e tre feriti.
Il 50enne Roberto Gleboni, operaio di Forestas, avrebbe assassinato la moglie e la figlia 26enne con colpi d’arma da fuoco. Poi avrebbe sparato ai figli più piccoli e a un vicino di casa. Si sarebbe recato dunque nell’abitazione della madre, in via Ichnusa, e avrebbe fatto fuoco sulla donna colpendola alla testa e ferendola gravemente. Quindi si è tolto la vita.
Immediati sono stati i soccorsi del 118 con diverse ambulanze arrivate sul posto. Anche polizia e carabinieri che stanno cercando in questi minuti di far luce sull’accaduto.
La moglie del 50enne, si chiamava Giusi Massetti. La figlia deceduta, Martina Gleboni, secondo le prime informazioni, sarebbe di 26 anni. Mentre i due figli feriti di 13 e 14 anni. Uno dei quali è poi deceduto in ospedale a causa delle gravi ferite riportate. Il vicino di casa è stato soccorso sulla scale dell’edificio dove abitava la famiglia, in via Gonario Pinna.
Come anticipato, la strage si sarebbe consumata in due luoghi diversi: nell’appartamento di via Gonario Pinna, dove l’uomo, a seguito di una violenta lite ha ucciso la moglie e la figlia, ferendo gli altri due figli e il vicino. In seguito l’uomo si sarebbe spostato a casa della madre in via Ichnusa colpendola alla testa e suicidandosi qualche istante dopo.
Le persone ferite sono state trasportate d’urgenza all’ospedale San Francesco di Nuoro. Una di loro sarebbe in codice rosso.