Si chiamava Sandro Banchellini il 48enne morto nel tragico incidente avvenuto sulla statale FiPiLi. L’uomo, storico volontario, era in viaggio con l’auto della Croce Rossa, con cui stava conducendo le ricerche di nonna e nipote scomparsi in seguito al nubifragio che ha colpito Pisa.
Chi era Sandro Banchellini, morto mentre cercava nonna e nipotino dispersi
Secondo le prime informazioni al riguardo, l’incidente in cui è morto Sandro Banchellini sarebbe avvenuto sulla FiPiLi, all’altezza di Lavoria, in direzione Livorno. A causare la tragedia che ha coinvolto anche altri mezzi, sarebbe stato un guasto dell’auto della Croce Rossa. L’uomo, conosciuto in zona per la sua dedizione al volontariato, era residente a Latignano, in provincia di Pisa. Per un tragico scherzo del destino, il 48enne era anche amministratore di un gruppo social chiamato “I Dannati della FiPiLi”, che raccoglieva notizie proprio riguardo alla strada in cui Sandro ha trovato la morte.
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Il cordoglio per la dipartita del volontario
La tragica notizia della morte di Sandro Banchellini ha gettato nello sconforto i tanti amici del 48enne. In queste ore Diotati, vicepresidente della Croce Rossa ha voluto ricordare il volontario con un lungo messaggio di cordoglio.
“Siamo sgomenti davanti alla tragedia che ha colpito la famiglia della Croce Rossa italiana. Sandro Banchellini, volontario presso l’unità territoriale di San Giovanni alla Vena, ha perso la vita in un tragico incidente mentre stava andando a unirsi alle ricerche della nonna e del bimbo dispersi dopo l’ondata di maltempo che ha causato un’alluvione nella zona di Montecatini Val di Cecina”.
“Ci stringiamo ai familiari, al padre, al fratello Fabio e alla sorella Giada. Ogni volta che un Volontario se ne va è un grande dolore, ogni volta che questo accade mentre è in prima linea per aiutare chi ha bisogno, se ne va anche un pezzo del nostro cuore. Crediamo che il modo migliore per onorare la sua memoria sia continuare a portare aiuto e soccorso alle persone vulnerabili”.