In alcuni video di qualche anno fa Chiara Petrolini scherzava con un’amica riguardo l’eventualità di rimanere incinta: clip che allo stato attuale appaiono come un triste presagio
“Chi verrà arrestata per prima? E chi resterà prima incinta?”: così Chiara Petrolini, in alcuni video su TikTok di qualche anno fa, scherzava con un’amica. Clip che, oggigiorno, alla luce della tragedia dei suoi due neonati appaiono come un triste e inquietante presagio. La 22enne studentessa di Scienze della Formazione, a quell’epoca ironizzava in modo spensierato, inconsapevole del brutale duplice omicidio di cui si sarebbe macchiata.
Chiara è stata arrestata per aver ucciso i suoi due neonati seppellendoli poi nel giardino della casa di famiglia a Traversetolo, in provincia di Parma. Per la giovane sono scattati gli arresti domiciliari e nel corso di una conferenza stampa sono emersi i dettagli delle indagini delle scorse settimane. Una vicenda che però porta con sé ancora tante domande senza alcuna risposta. Su un duplice omicidio da parte di una “ragazza normale”, capace di un tale orrendo gesto.
La dinamica
Secondo le attuali ricostruzioni, Chiara avrebbe partorito il suo secondo figlio “in assoluta solitudine”, nella notte tra il 6 e il 7 agosto, nella taverna dell’abitazione dove dormiva. E avrebbe “tagliato il cordone ombelicale mediante uso di forbici trovate in cucina”.
Poi sarebbe svenuta per qualche istante e, risvegliatasi, avrebbe seppellito il neonato nel giardino. Il giorno dopo, come se niente fosse, la giovane sarebbe partita con i genitori per gli Stati Uniti.
Nel corso dell’interrogatorio dei giorni scorsi sono emersi, inoltre, altri inquietanti particolari della vicenda. Come ad esempio la premeditazione dell’atto, tenendo conto che la giovane avrebbe voluto “portare avanti la gravidanza con l’obiettivo di sopprimere il proprio figlio.” Come ha chiarito Alfonso D’Aquino, procuratore di Parma.
Nei mesi di gravidanza Chiara ha condotto una “vita normale” senza che nessuno, a quanto pare, si sarebbe mai accorto di nulla. Dalla famiglia agli amici. Visto che la 21enne avrebbe tentato di nascondere la gravidanza mangiando poco e indossando abiti di taglie più larghe. Nel frattempo avrebbe passato le giornate a fare shopping, aperitivi con gli amici e pranzi in famiglia.
Le parole di Paolo Crepet
In un’intervista a Il Gazzettino Paolo Crepet ha toccato la vicenda parlando dei genitori della ragazza che “non lo sapevano o fanno finta di non saperlo”. Sottolineando che al giorno d’oggi il rapporto tra genitori e figli è morto. Il noto psichiatra afferma che la 22enne avrebbe potuto continuare a uccidere se non fosse stata scoperta. “Avrebbe continuato a farlo, anche una terza volta. Si è fermata perché l’hanno scoperta, altrimenti avrebbe continuato.” Ha ammesso Crepet, sostenendo inoltre che la Petrolini è una serial killer. E che la sua forma mentis sarebbe simile a quella di Impagnatiello, reo di aver ucciso la fidanzata incinta.