Acqua e fango stanno creando seri problemi in diverse aree della regione, con oltre mille persone già sfollate
Alluvioni e maltempo in Emilia-Romagna: esondano i fiumi, città sommerse. La regione Emilia Romagna ha vissuto una notte di angoscia e preoccupazione a causa di un improvviso e violento peggioramento del maltempo. Il fiume Senio è esondato a Castel Bolognese e ha messo a rischio molti altri comuni, in particolare nelle province di Ravenna e Forlì. Più di mille persone sono state costrette a lasciare le loro abitazioni per precauzione. Circa 800 nella provincia di Ravenna e 165 nel bolognese. Molte hanno trovato rifugio nei centri di accoglienza allestiti dai Comuni e dalle Prefetture, mentre altre si sono trasferite temporaneamente da amici e parenti.
Le autorità locali, tra cui i sindaci dei comuni più colpiti, hanno utilizzato vari canali per invitare i cittadini a rimanere ai piani superiori delle abitazioni e a non spostarsi. Questo se non per ragioni di estrema emergenza. Le previsioni meteo non lasciano spazio all’ottimismo. La pioggia continua a cadere incessantemente, facendo temere un ulteriore innalzamento dei livelli dei fiumi già ingrossati.
Alluvioni e maltempo in Emilia-Romagna: esondano i fiumi, città sommerse
A Faenza, le acque dei fiumi Marzeno e Lamone hanno tracimato a monte, invadendo le strade della città. Il quartiere Borgo, già duramente colpito dalle due alluvioni che hanno devastato l’Emilia Romagna nel 2023, è stato nuovamente allagato. Altre zone della città sono state sommerse da acqua e fango. Emilia Romagna Meteo ha condiviso sui social immagini drammatiche che mostrano strade sommerse e case circondate dall’acqua.
La situazione a Castel Bolognese è particolarmente critica. L’esondazione del fiume Senio ha fatto sì che le acque in piena si riversassero verso il centro della cittadina, costringendo centinaia di persone a evacuare. Nella regione, le operazioni di soccorso si sono svolte per tutta la notte. Diverse le persone tratte in salvo tramite gommoni e, in alcuni casi, con elicotteri.
Il peggioramento delle condizioni meteorologiche ha causato notevoli disagi anche alla circolazione. Trenitalia ha sospeso il traffico ferroviario su diverse tratte, tra cui quella tra Forlì e Faenza, tra Ravenna e Castelbolognese, tra Ravenna e Ferrara, e tra Ravenna e Faenza, a causa del rischio di esondazione. Sono stati cancellati sette treni Alta Velocità e Intercity, mentre altri 11 hanno subito limitazioni, con cinque treni notturni deviati su percorsi alternativi.
Alluvioni e maltempo in Emilia-Romagna: esondano i fiumi, città sommerse
Nel ravennate, la situazione è particolarmente tesa. L’Amministrazione comunale di Ravenna ha firmato un’ordinanza che invita i residenti lungo le rive dei fiumi Lamone e Montone a recarsi immediatamente ai piani alti delle abitazioni. Coloro che non hanno la possibilità di salire ai piani superiori sono stati invitati a recarsi al Pala De Andrè. Si tratta di un centro di accoglienza aperto per far fronte all’emergenza. Il sindaco di Ravenna, Michele De Pascale, ha diramato diversi appelli attraverso i social. Ha esortato i cittadini a non avventurarsi vicino agli argini dei fiumi e a evitare ogni spostamento non necessario.
Il Comune di Lugo, sempre nella provincia di Ravenna, ha lanciato un appello urgente alla cittadinanza dopo la rottura di un argine del fiume Senio a Cotignola. La rottura potrebbe causare ulteriori allagamenti, in particolare nelle zone di Lugo Sud e Lugo Est. Anche in queste aree, la popolazione è stata invitata a salire ai piani superiori delle abitazioni e a munirsi di scorte di cibo, acqua, medicinali e beni di prima necessità, in previsione di una possibile evacuazione. La situazione è resa ancora più critica dall’esondazione del Canale Emiliano Romagnolo, che sta trasportando acqua nelle aree di Villa San Martino e Zagonara, aumentando il rischio di inondazioni.
Alluvioni e maltempo in Emilia-Romagna: esondano i fiumi, città sommerse
Nel corso della notte, la Protezione Civile è rimasta in allerta massima, monitorando i livelli dei fiumi e coordinando le operazioni di evacuazione e soccorso. Il sindaco di Ravenna ha sottolineato la gravità della situazione, dichiarando che i livelli dei fiumi Lamone e Montone sono estremamente alti e che le tracimazioni stanno interessando sempre più comuni limitrofi, come Russi, Bagnacavallo e Forlì. Le aree lungo il corso dei fiumi sono state considerate ad alto rischio, e l’ordine di evacuazione è stato esteso a chiunque non potesse recarsi ai piani superiori delle abitazioni.
A seguito di questa emergenza, scuole, uffici e negozi resteranno chiusi in diverse località della regione Emilia Romagna, così come in alcuni comuni delle Marche e dell’alta Toscana, anch’essi colpiti dal maltempo.
Con le piogge che continuano a cadere senza tregua e i livelli dei fiumi che non accennano a diminuire, la regione Emilia Romagna resta in una situazione di grave emergenza, con le autorità e i cittadini in attesa di ulteriori sviluppi nelle prossime ore.
