Nella mattina di martedì 17 settembre, la 30enne Chiara Jaconis è morta in un letto dell’ospedale di Napoli. La 30enne in vacanza nella città Partenopea, domenica scorsa è stata colpita da una statua di circa 2 chili caduta da 10 metri d’altezza, nei Quartieri Spagnoli. Nel corso delle indagini, gli inquirenti sono riusciti a risalire all’appartamento da cui è caduto il pesante oggetto e chi l’ha fatto cadere.

Morte di Chiara Jaconis

in alcune immagini al vaglio degli inquirenti si vede la 30enne Chiara Jaconis passeggiare per i vicoli dei Quartieri Spagnoli in compagnia del suo ragazzo. All’improvviso, però, un oggetto pesante proveniente dall’altro colpisce con violenza la testa della donna. Da quel momento, per 3 giorni Chiara ha lottato tra la vita e la morte, fino al decesso, avvenuto nella mattinata di martedì. I fatti sarebbero avvenuti intorno alle 15:36 e il pesante oggetto che ha causato il decesso della turista sarebbe un profumatore per ambienti in onice.

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Chi ha lanciato la statua dal balcone

Secondo gli inquirenti, alla luce degli ultimi momenti in cui Chiara Jaconis era ancora in vita, la statua sarebbe caduta dal terzo piano dello palazzo. Negli istanti precedenti alla tragedia, tra l’altro, il fidanzato della giovane ha rivelato che dal medesimo balcone era volata anche una bottiglietta d’acqua. Entrambi gli oggetti, però, non sarebbero caduti a causa del vento. A lanciarli, infatti, sarebbero stati due bambini. I fatti, tuttavia, sono ancora al vaglio degli inquirenti.

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